Entro un anno poi si interverrà sul ponte di accesso
presentando un convegno sul tema in programma il 28 maggio a Palazzo dei Capitani, con la presenza di Marcello Marchetti della Soprintendenza per i Beni culturali. Il restauro costerà circa 4 milioni di euro. I primi lavori (per un costo stimato in 150 mila euro, a carico della Soprintendenza) riguarderanno la messa in sicurezza della struttura, minacciata dalla caduta di massi. Entro un anno poi, grazie a 700 mila euro attinti dai Fondi strutturali del Por Marche, si interverrà sul ponte di accesso, a rischio per lo spostamento della placca naturale su cui poggia. La riqualificazione dell'eremo e del parco urbano che lo circonda (di proprietà comunale) verranno finanziati successivamente. La speranza, ha detto Antonini, è che "gli imprenditori locali ci diano una mano, contribuendo all'intervento".
