Ventidio, in scena “La febbre del sabato sera”

Ventidio, in scena “La febbre del sabato sera”

L'incasso dello spettacolo sarà devoluto alla Fondazione Simona Orlini

saranno di scena presso il Teatro Ventidio Basso con la messa in scena della commedia musicale “La febbre del sabato sera”, liberamente ispirata all’omonimo e famosissimo film di R. Stigwood del 1977.
Reduci dal discreto successo ottenuto nel recente passato con musical quali “My fair lady” e “Se il tempo fosse un gambero”, rappresentati più volte presso il Massimo cittadino riscontrando sempre il “tutto esaurito”, i “tutti esauriti” giovani del gruppo, guidati come sempre dall’attenta regia di Christian Mosca, hanno già da tempo iniziato il frenetico allestimento dell’opera partendo dallo studio del copione, dalla conoscenza più approfondita del contesto storico in cui si svolge l’azione, dall’esercizio di “fusione spirituale” che viene richiesta agli attori per entrare nei panni del proprio personaggio.
La macchina organizzativa, una allegra riunione di ragazzi pieni di entusiasmo e di iniziative,  sta procedendo con grinta attraverso lo sviluppo di tutte le fasi del progetto: dalle prove dei dialoghi a quelle del corpo di ballo e dei cantanti; dagli arrangiamenti alla progettazione e realizzazione dell’impianto scenico; dal disegno dei bozzetti alla realizzazione sartoriale dei costumi; dal disegno luci alla risoluzione di tutti i problemi tecnici correlati.
Il tutto con un comune intento: rivivere e far rivivere a tutti coloro che saranno presenti le magiche atmosfere degli anni ’70, quel senso di spensieratezza e di allegria che, almeno per una sera, deve travolgerci ed esaltarci attraverso il ritmo energico della colonna sonora dei Bee Gees ed i colori caldi ed avvolgenti caratteristici di quel periodo.
La storia, peraltro molto conosciuta, racconta le vicende di Tony Manero (un sorprendente Stefano Scaramucci, perfettamente a suo agio nel ruolo del re della discomusic), un giovane come tanti altri che vive tra dolce sogno e cruda realtà scaricando la sua rabbia nel ballo. Sempre seguito ed amato dai suoi amici (i quattro “bulli” di quartiere Massimiliano Mariotti, Graziano Zanchè, Federico Seghi e Riccardo Cosmi) egli decide di concorrere ad una gara di ballo in coppia con la raffinata Stephanie Mangano (la deliziosa Anastasia Lori) lasciando sola la vecchia partner Annette, pazzamente innamorata di lui (l’esperta Cristina Paolini). Il tutto nella splendida cornice della discoteca “DISCO FLY” dove impazza a ritmo della discomusic il mitico DJ Monty (un simpaticissimo e più frizzante che mai Cesare Fabiani).
Accanto a loro il falsetto di Enrico Corinti, Serafino D’Emidio e Paolo Bonfini nei panni dei Bee Gees e le bravissime coriste Sara Piccioni e Martina Brandozzi; completano il cast Serena De Angelis, Michela Damiani e Marco Tomassini (la famiglia di Tony); Roberto Forcina (il suo datore di lavoro), Katia De Angelis, Matteo Mariotti e Marta Lazzarotti.
Il corpo di ballo (formato da Valeria De Santis, Cristina Febo, Alessandra Ferranti, Eleonora Ferranti, Emanuela Mariani, Gianluca Mazzoni, Laura Silvestri, Sandra Scarpellini, Anna Rita Tosti e Fabio Totò) è magistralmente guidato dalla coreografa, la prof. Alessia Fazzini.
La direzione di scena è affidata come sempre all’estro di Sara Vallone.
Anche stavolta il Gruppo ritiene giusto dare valenza sociale ed educativa ai loro sforzi: per questo motivo l’incasso sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione Simona Orlini Onlus (AP).
Prevendita biglietti (platea e palchi 10 €, loggione 7 €) presso la biglietteria del Teatro (Piazza del Popolo).