Jesi, mostra sul disagio mentale

Jesi, mostra sul disagio mentale

L'esposizione "Urlo" sarà visitabile dal 13 al 17 maggio

in relazione persone dai diversi (e spesso dolorosi) cammini.  E' la mostra "Urlo", dal 13 al 17 maggio in esposizione alla Salara di Palazzo della Signoria a Jesi, nell'ambito di MALATI DI NIENTE 2008, rassegna promossa da Comune di Jesi (Assessorato ai Servizi Sociali), Regione Marche, Provincia di Ancona, Ambito Territoriale IX, Comunità Alloggio "Soteria", Dipartimento Salute Mentale Asur zona territoriale 5, Rete del Sollievo di Jesi, in collaborazione con la Cooperativa sociale COOSS Marche, Associazione  Culturale "Asiamente", Centro Sociale TNT, Teatro Pirata,  Comune di Maiolati Spontini, Associazione dei Familiari Atena.
In mostra saranno le opere e gli elaborati prodotti dal laboratorio espressivo tenutosi da novembre a maggio con gli Studenti dell'Istituto d'Arte di Jesi "E. Mannucci" e con l'Atelier del Centro Sollievo, un luogo di aggregazione che da alcuni anni opera nella Palazzina Politi di Jesi consentendo a chi lo frequenta (pazienti dei servizi di salute mentale, operatori, familiari e amici) di poter imparare le tecniche di pittura grazie alla collaborazione di noti artisti del territorio.
La mostra intende ricordare l'anniversario della Legge Basaglia, nello spirito della rassegna MALATI DI NIENTE che da otto edizioni promuove arte, spettacoli, concerti, video, incontri con le scuole, incontri pubblici e dibattiti contro il pregiudizio e l'emarginazione che ancora circondano il disagio mentale ed ogni forma di diversità. La mostra URLO aprirà infatti al pubblico esattamente nel trentennale dell'approvazione in Parlamento della Legge 180 che regola l'assistenza psichiatrica in Italia, legge approvata il 13 maggio 1978. Una legge rivoluzionaria che attraverso nuove regole per il trattamento e la cura delle malattie mentali ha sancito il superamento degli Ospedali Psichiatrici (OP) tanto combattuti dal suo relatore, Franco Basaglia, il portavoce del movimento dell'antipsichiatria da cui prese il nome. Oltre al divieto di eseguire nuovi ricoveri, la legge ha istituito i centri di salute mentale, e inoltre ha indicato i servizi territoriali come le strutture preposte al trattamento e al controllo dei malati. Prima di allora i manicomi erano poco più che luoghi di contenimento fisico, dove si applicava ogni metodo di contenzione e pesanti terapie farmacologiche e invasive: negli anni '50 in Italia gli ospedali psichiatrici ospitavano più di 100mila persone, spesso per ragioni completamente estranee al disagio mentale. 
Con URLO, la rassegna MALATI DI NIENTE 2008 si avvia verso gli ultimi appuntamenti

I prossimi eventi saranno giovedì 15 maggio dalle ore 15,30 alle 19,30 al  Palazzo della Signoria di Jesi (Salara) con il convegno sul tema "Benessere", cui parteciperanno Massimo Mari, Direttore del DSM ASUR ZT5, ed Enzo Spaltro, Professore di psicologia del lavoro, Presidente della Associazione per le teorie e tecniche di gruppo, fondatore e direttore della rivista Psicologia e lavoro e la scuola per Conduttori di gruppo.
Domenica 18 maggio presso l'Ssr Asiamente di Via Contuzzi a Jesi si terrà la tradizionale festa di chiusura aperta a tutto il quartiere, con spettacoli teatrali, concerti, atelier creativi e allegria a volontà.
MALATI DI NIENTE tornerà a parlare il prossimo ottobre con un convegno a Jesi (Palazzo della Signoria) sul tema delle "Contaminazioni" cui parteciperà il prof. Umberto Curi, Preside della Facoltà di Filosofia di Padova.