Primo appuntamento con "Carne - in caro veritas" di Katiuscia Magliarisi
Compagnia Vicolo Corto di Ancona in collaborazione con il Teatro Stabile delle Marche – Fondazione Le Città del Teatro, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Ancona, dall’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Ancona e dal Teatro del Canguro – Teatro Stabile d’Innovazione per l’Infanzia e i Giovani.
Terminata la prima fase all’Hangar Cult Lab di Ancona, ora la rassegna si sposta nella provincia ascolana in particolare a San Benedetto del Tronto presso il Teatro dell’Olmo, grazie alla collaborazione nata col Laboratorio Teatrale Re Nudo, diretto da Piergiorgio Cinì.
Il primo appuntamento, giovedì 8 maggio, vede in scena al Teatro dell’Olmo CARNE – IN CARO VERITAS di Katiuscia Magliarisi con Francesco Cordella e Katiuscia Magliarisi, musicista e rumorista Lorenzo Bigotti, macchinazioni sceniche Nicola Tella, collaborazione ai testi Francesco Polizzi, comunicazione ArsTuaVitaMea. Replica il 25 maggio all’Ex Frantoio (Serra De’ Conti).
Carne – In caro veritas, azione scenica in sette quadri dai tratti comico-grotteschi, fissa lo sguardo sulla relazione tra il maschile e il femminile; e sul suo luogo eletto: la carnalità dell’essere umano. Una selva di simboli ed allegorie in un lavoro che unisce i codici comunicativi del teatro con la concettualità della performance. Due attori in scena danno vita ad una teoria di visioni eterogenee e di rimandi incrociati: una ballerina di carillon brucia in un breve e fulminante percorso di donna oggetto tutte le possibilità del suo corpo e finisce immolata alla ricerca di un impossibile contatto con il suo deus ex machina, un conferenziere massonico che pronuncia dal suo piedistallo una improbabile “apologia della blatta”, dai molteplici e oscuri significati iniziatici. Un pianista in scena segue e commenta il percorso dei due, accompagnando lo spettatore fino al disorientante gelo finale in cui la performance naufraga. Lo spettatore bianco che guarda dritto e immobile davanti a sé, senza curarsi di nulla, è una chiamata alla correità per tutti.
La rassegna prosegue il 9 maggio col Teatro Anna che presenta Giuda di Mauro Crocetta, per la regia Fernando Micucci, con Edoardo Ripani e musiche di Riccardo Amabili (replica il 24 maggio – Ex Frantoio). Segue il 10 maggio lo spettacolo If I was your girlfriend ispirato a La Bovary c’est moi di Giovanni Giudici e Madame Bovary di Gustave Flaubert, regia Alessandro Sciarroni, con Chiara Bersani e Matteo Ramponi (replica 23 maggio – Ex Frantoio).
Gli spettacoli riprendono poi il 15 maggio con Immi-grati? di Antonio Lovascio, il 16 maggio con Anna Cappelli di Annibale Ruccello e il 17 maggio con Rated X della Compagnia Teatro Hermitage. Ricordiamo che da quest’anno, il prodotto artistico di maggiore qualità verrà selezionato con l’istituzione di una giura di esperti (giornalisti, operatori, critici) che insieme all’opinione del pubblico porteranno alla scelta del vincitore. Al primo classificato verrà assicurata una residenza estiva presso l’Hangar CultLab per la produzione di un nuovo spettacolo ed inoltre la possibilità di partecipare al Festival Internazionale Voci di Fonte di Siena e alla stagione 2008/2009 del teatro Il Mulino di Amleto di Rimini.