Congresso eucaristico 2011, a Spacca la Commissione d'indirizzo

Congresso eucaristico 2011, a Spacca la Commissione d'indirizzo

Attesi per l'11 settembre 2011 il Santo Padre e oltre 250 mila persone

Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha firmato l’ordinanza (la 3673 del 30 aprile 2008) che nomina commissario delegato, “per il grande evento”, il capo dipartimento della protezione civile del Consiglio dei ministri e coordinatore della Commissione il presidente della Regione Marche. L’ordinanza autorizza anche il completamento degli interventi “di messa in sicurezza della Cattedrale di San Ciriaco e dell’annesso Museo diocesano di Ancona”, attingendo i fondi necessari dalle economie e dai ribassi d’asta conseguiti con la fornitura di beni e servizi legati all’evento. La commissione generale d’indirizzo, presieduta da Spacca, è composta dal commissario delegato, dal prefetto e dal presidente della Provincia di Ancona, dal sindaco di Ancona, dal segretario generale della Conferenza episcopale italiane e dall’arcivescovo metropolita della diocesi di Ancona – Osimo. Il Congresso eucaristico nazionale si terrà nel “territorio della Metropolia di Ancona”. Il riconoscimento, come “grande evento” consente la sua gestione attraverso le strutture della Protezione civile. Dal 4 all’11 settembre 2011, nelle diocesi di Ancona - Osimo (in particolare nel comune capoluogo), e in quelle limitrofe di Senigallia, Jesi, Fabriano e Loreto, è previsto lo svolgimento del 25° Congresso eucaristico nazionale che coinvolgerà le parrocchie, le diocesi, le regioni ecclesiastiche, le associazioni, i movimenti e le aggregazioni di tutte le regioni italiane, oltre a rappresentanze delle chiese delle nazioni europee e degli altri Paesi che si affacciano sui mari Adriatico e Jonio. Le attività preparatorie si svilupperanno nell’arco di un triennio, con inizio nel mese di maggio 2008 e conclusione nel mese di settembre del 2011. Nella giornata dell’11 settembre 2011 si svolgerà la celebrazione conclusiva, con la presenza del Santo Padre e una partecipazione di fedeli stimata attorno a 250 mila persone. Il commissario delegato e la Commissione d’indirizzo dovranno adottare “specifici interventi e provvedimenti volti a garantire un regolare afflusso e deflusso delle persone nell’area d’interesse dell’evento e in quelle limitrofe, in condizioni di massima sicurezza”. Dovranno attivare, inoltre, “interventi straordinari per assicurare adeguata ospitalità, mobilità, accoglienza e assistenza sanitaria ai soggetti che interverranno alle celebrazioni”.