San Benedetto, riapre il Teatro Concordia

San Benedetto, riapre il Teatro Concordia

Il Concordia è stato progettato nel 1827 dall’architetto ascolano Ignazio Cantalamessa

dal 30 aprile, si sviluppa un calendario di spettacoli ad ingresso gratuito, con artisti di livello nazionale e internazionale, a cominciare da Lella Costa e dalla “gloria locale” Andrea Concetti, baritono grottammarese apprezzato in tutto il mondo. La città stessa di San Benedetto sarà dunque protagonista di questo calendario, partecipando sui due lati del sipario: per la struttura che viene riconsegnata alla città, per gli artisti che daranno vita agli spettacoli, e per la partecipazione dei cittadini.
Mercoledì 30 aprile la cerimonia inaugurale incomincerà alle ore 18 in piazza Nardone (antistante al teatro), con intervento della banda cittadina. A seguire il taglio del nastro e appunto, alle ore 21,15, Il passo dell’anima, spettacolo musicale ispirato al tango argentino, con Lella Costa e Andrea Concetti, con ingresso ad invito, riservato alle autorità. Per gli altri spettacoli, dal 1 al 9 maggio, ingresso gratuito, ma prenotazione obbligatoria allo 0735.794438/460.
Il Teatro Concordia è stato progettato nel 1827 dall’architetto ascolano Ignazio Cantalamessa, ed inaugurato nel 1837. Prese questo nome ad indicare la concordia cui giunsero diverse famiglie cittadine dopo aspri litigi durati diversi anni, nonché la concordia ritrovata con la popolazione della vicina Grottammare. Per circa cinquant’anni, a partire dal 1947, è stato conosciuto come “Cinema Pomponi”, dal nome dell’imprenditore Teodorico Pomponi. La struttura era chiusa per inagibilità dal 31 dicembre 1999. I lavori di ristrutturazione sono stati progettati dapprima dall’ing. Rolando Mariani, indi ripresi dall’arch. Farnush Davarpanah e dal geom. Lanfranco Cameli del settore “Progettazione opere pubbliche”, per un costo complessivo superiore ai 2 milioni di euro, compreso il contributo della Provincia di Ascoli Piceno e i 130 mila euro circa donati dalla Fondazione Carisap per varie dotazioni. Il nuovo logo del Teatro è stato elaborato dal grafico comunale Fabrizio Mariani.
Tra le particolarità dell’intervento effettuato, uno studio sulla “caratterizzazione acustica del teatro” a cura dell’ing. Antonio Iannotti di Ascoli Piceno, e la conseguente applicazione di pannelli fonoassorbenti in legno fresato e supporto in doppio pannello medium density forato.