Repertorio che va dal Blues, agli standard di Broadway, alla Bossa Nova e al Samba
faranno da apripista al calendario estivo del “Sant’Elpidio Jazz Festival” , la prestigiosa rassegna musicale del circuito “Jazz di Marca”, che comprende associazioni presenti in tutte e cinque le province marchigiane, ormai diventata un appuntamento immancabile ed un imperativo categorico per gli appassionati del genere. “Foreign Affairs” è questo il nome del gruppo composto dai nuovi strepitosi talenti americani della New York University – Jazz Departement, la più grande università privata degli Stati Uniti che ha superato il prestigio di numerose altre scuole del settore e che vanta una sede anche a Firenze dove tra le varie discipline artistiche è stato inaugurato anche un dipartimento del Jazz che ha già sfornato le prime promesse musicali del Jazz internazionale come Nick Myers, il Tenor Sax che compone l’ensemble che sabato prossimo sarà protagonista al Giusti e parteciperà alla selezione del Premio Urbani a Urbisaglia previsto per fine maggio…sito)
I Foreign Affairs suonano un jazz moderno fatto da musiche originali e arrangiamenti di standard che compone, in un'unica sintesi, lo spirito italiano e quello americano. Usando il nuovo, il suono "hip e ultra cool" di New York combinato alla migliore tradizione musicale italiana i Foreign Affairs sono capaci di creare una vera ed unica sensazione sonora. I Foreign Affairs si distinguono dal mondo del jazz con un repertorio che va dal Blues Classico, agli Standard di Broadway, alla Bossa Nova e al Samba. Al concerto, ad ingresso libero, parteciperà, quale special guest, una formidabile tromba come quella di Andy Gravish per portare il sapore jazz dell’evento al suo massimo potenziale e seguirà una jam session, in un locale del centro storico, aperta a tutti i musicisti locali e non.
“Continua – afferma Alessandro Andolfi , presidente dell’Associazione Sintonia Jazz e promotore del circuito Jazz di Marca – la collaborazione con il Comune di Sant’Elpidio a Mare e con enti ed istituzioni che hanno appoggiato iniziative sempre di maggior qualità e prestigio grazie al lavoro di volontariato delle Associazioni che fanno parte del circuito Jazz di Marca e che collaborano senza fini di lucro”.