grazie ai suoni spigolosi di Catartica e del suo inno generazionale Nuotando nell'aria ed a una serie di dischi cult tra cui Il vile e Senza peso. Una esperienza tutta nuova sia per la band che per il pubblico, abituato alle performance infiammate e piene di energia di Cristiano Godano - voce, Luca Bergia - batteria e Riccardo Tesio - chitarra, a cui per l'occasione si aggiungeranno Davide Arneodo - tastiere e Luca Saporiti (ex membro dei La Crus) - basso. Quest'ultimo sostituirà il mitico Gianni Maroccolo, uno dei padri del rock indipendente di casa nostra grazie alle esperienze con i CCCP ed i CSI, il quale ha prodotto proprio Uno, l'ultimo disco dei Marlene Kuntz da cui ha preso il via questo progetto teatrale. In Uno spicca anche la presenza di un'altra icona che risponde al nome di Paolo Conte, che ha suonato il pianoforte nel brano Musa, uno di quelli presenti in una scaletta che prediligerà il repertorio acustico dei Marlene, da Lieve e La canzone che scrivo per te (nel cui duetto originale fu impegnata Skin, ex voce degli Skunk Anansie) sino a Bellezza e Uno. 
