Questanno ad Ascoli si potranno effettuare quattro visite guidate
maggior parte dei quali normalmente sono chiusi al pubblico.
Per la XVI edizione della Giornata FAI di primavera, sabato 5 e domenica 6 aprile, 550 beni in 240 città italiane apriranno le porte al pubblico; un vero e proprio spettacolo di arte e di bellezza che permette a tutti gli amanti del patrimonio storico, artistico e naturale del nostro Paese di scoprire e vivere l'Italia e le sue bellezze. Quest’anno ad Ascoli si potranno effettuare quattro visite guidate in altrettanti luoghi per ammirare degli splendidi monumenti storici di epoca medievale: tre deliziosi chiostri che datano la loro nascita nel profondo medioevo: Annunziata, San Domenico, Sant’Angelo Magno e villa Di Re a Mozzano che sarà aperta per gentile concessione della famiglia Di Crescenzi.
La villa sorge su un sito ricco di storia come testimoniano i diversi reperti esistenti e rinvenuti. Sul suo terreno passava il tracciato della Salaria come testimonia un ponte romano giunto a noi ancora intatto e nel medioevo vi fu edificata l’Abazia di S. Giovanni ad salariam appartenuta ai Farfensi della quale rimane la piccola chiesa dall’austera facciata romanica.
I visitatori potranno avvalersi di guide professionali e, questa è una novità assoluta, di guide d’eccezione: giovani studenti, “apprendisti ciceroni” , che illustreranno gli aspetti storico-artistici dei monumenti (in tutta Italia saranno circa 10mila).
Il programma della Giornata Fai di Primavera verrà illustrato mercoledì 2 aprile alle ore 16.00 dal capo delegazione Fai di Ascoli Piceno, Alessandra Stipa, dal prof. Stefano Papetti e dal vice Sindaco e assessore alla Cultura, Andrea Maria Antonini, nel corso di un incontro presso l’Auditorium Carisap in via del Cassero.