Galleria Marconi, ecco Peter De Boer e Radioqualia

Galleria Marconi, ecco Peter De Boer e Radioqualia

La mostra propone un interessante spaccato della situazione artistica in Olanda

rassegna "Con te o senza di te". Domenica 30 marzo alle 18.00, sarà presentata la doppia personale degli artisti olandesi Peter De Boer e Radioqualia (Adam Hyde e Honor Harger) dal titolo Reality in Traslation. La mostra, che si avvale della cura e del testo critico di Gloria Gradassi, propone un interessante spaccato della situazione artistica in Olanda.  
“Linguaggi differenti che s’intrecciano e s’intersecano in una doppia personale, che focalizza il concetto di modificazione del reale attraverso i linguaggi e le tecnologie, chiamando al centro del rapporto con l’opera l’osservatore, che non è più terminale passivo della relazione ma parte del suo completamento. La triangolazione tra realtà, linguaggio e percezione, evidenzia comunque una definitiva instabilità delle relazioni. Il continuo modificarsi della realtà nello scorrere del tempo e le tecnologie si confermano essere lo strumento che ci permette di dotarci di protesi più sensibili in grado di captare e fermare nel tempo tale scorrimento.
L’olandese Peter de Boer realizza dei video-ritratti di 30 minuti, portando sulle pareti della galleria persone reali, che concentrate di fronte alla telecamera fissano l’osservatore. La realtà del soggetto ritratto, nella durata dell’opera, diventa gradualmente più tangibile nello sguardo di chi osserva, fino a generare l’illusione di una presenza reale e comunque di una reazione in diretta. Realtà e finzione si mescolano nell’utilizzo iper-reale della tecnologia.
Radioqualia (formazione artistica composta da Hadam Hyde e Honor Harger), rifacendosi ai presupposti dell’arte concettuale e delle sperimentazioni delle avanguardie e delle neo-avanguardie, punta, attraverso l’uso di strumenti tecnologici, a smaterializzare l’opera del suo peso e delle sue forme, per ricondurre tutto alle idee ed ai significati. Radio Astronomy, il lavoro che presentano in questa mostra, intercetta suoni dallo spazio attraverso una stazione posta nei Paesi Baltici, e li trasmette, via radio e internet, all’interno della galleria. Suoni che acquisiscono una forma artistica, altrimenti intangibile, grazie alla percezione che di essi ha il visitatore”. (Gloria Gradassi). La Galleria Marconi è aperta tutti giorni dalle 16.00 alle 20.00, esclusa la domenica.