inutilmente la modifica di alcuni versi). Il pubblico manifesta più concretamente il suo sostegno: "La bambola" vende 9 milioni di copie ed è prima in classifica in diversi Paesi: Spagna, Giappone, Francia, Germania, Sud-America. Idolo totale: in Italia i giovani la seguono, la imitano, la promuovono ad esempio, mentre i successi si susseguono instancabili ("Qui e là", "Il paradiso", "Tripoli '69", “La spada nel cuore”). Negli anni in cui i big della canzone segnano le tappe della carriera vincendo manifestazioni canore, Patty presenta dischi direttamente al pubblico e sconvolge le regole del gioco, con canzoni audaci e un profilo "d'autore". Compongono per lei, ad esempio, Battisti, Paoli, Conte, De Gregori. Con una scelta tanto rischiosa quanto personale, Patty interpreta brani d' autore (acques Brel. Leo Ferré, Vinicius De Moraes, Nei Diamond) in italiano e in lingua originale. La sua casa è il mondo, sono sempre più frequenti le apparizioni in Europa, Stati Uniti, Australia. Vuole una carriera spericolata. Registi come Fellini, Antonioni, De Sica chiedono la sua partecipazione ad alcuni film. Negli spettacoli sperimenta sempre le tecnologie più avanzate e riunisce musicisti con ballerini di diverse formazioni, anticipando le forme dello spettacolo multimediale. Sono gli anni trionfali di "Pazza idea", "Pensiero stupendo". Ogni suo ritorno è memorabile. Pubblica l' album "Ideogrammi" e il suo ultimo soggiorno in Cina viene condiviso con un miliardo e trecentomila spettatori della trasmissione "Beijin International tv week". Nicoletta si dedica alla meditazione, studia nuove tecnologie di comunicazione, attraversa in solitaria deserti, oceani (l'Atlantico) e menti, lavora a progetti di cultura alta (con il musicista Sylvano Bussotti). Compare all' improvviso sul palco di Sanremo nel ‘97 con la canzone "... E dimmi che non vuoi morire" scritta da Vasco Rossi, fonda la sua "etichetta" che naturalmente chiama "Pensiero stupendo" e incide l'album "Bye bye Patty" che vende 300 mila copie. Segue “Patty Live ‘99”, “Notti, guai e libertà”, “Una donna da sognare”, “Radio Station”, “Nic-unic” e “Spero che ti piaccia…Pour toi”, tributo alla cantante italo-francese Dalida. Di recente ha pubblicato “Bla, bla, bla…”, libro autobiografico curato dal giornalista Massimo Cotto.