“Volo oltre la rete”, si avvia alla conclusione

“Volo oltre la rete”, si avvia alla conclusione

La mostra sarà ancora visitabile, nei locali del Cassero, fino a domenica 16 marzo

Iniziativa promossa dal Associazione Aba di Ancona e dagli artisti del portale “Il faro verde”, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche e il Comune di Camerata Picena, che per l’occasione ha messo a disposizione il castello del Cassero. Dopo l’apertura della mostra, all’interno della quale 13 artisti hanno esposto le proprie opere, ispirate al tema dell’anoressia-bulimia, domani (sabato 15 marzo) sarà la volta di un altro momento fondamentale della manifestazione, ovvero la conferenza intitolata “Il confine tra anima e corpo: anoressia, bulimia e obesità”, prevista per le ore 17.00, durante la quale interverranno i terapeuti dell’Aba Giuliana Capannelli, Antonella Paolucci, Cristina Quinquino e Emanuele Ragni. Ha spiegato la dottoressa Capannelli: “L’obiettivo, con questo ultimo, importante appuntamento, è quello di far comprendere ad un pubblico più vasto quelle che sono le problematiche dei disturbi alimentari, cercando di dare delle risposte. Voglio sottolineare che questo progetto è stato senza dubbio di grande rilevanza, perché il suo obiettivo era quello di affrontare un particolare argomento con un linguaggio capace di arrivare al cuore delle persone. Già in passato abbiamo sperimentato un diverso modo di informare, utilizzando l’arte come mezzo per sensibilizzare al problema della anoressia-bulimia. L’espressione artistica permette infatti di discuterne senza metterlo in pizza in modo provocatorio; è utile anzi a farlo emergere con delicatezza dalle mura domestiche, nelle quali spesso rimane confinato”.
La mostra sarà ancora visitabile, nei locali del Cassero di Camerata Picena, fino a domenica 16 marzo. E’ interessante notare come, grazie al portale “Il faro verde”, numerosi artisti, alcuni dei quali stranieri, si siano potuti conoscere ed abbiano intrapreso questo lavoro collettivo, sfociato  prima nell’esposizione cameratese e già pronto, a sentire gli artisti stessi, ad intraprendere nuovi percorsi creativi. A tal proposto ha voluto aggiungere l’artista Massimo Volponi, ideatore della web community: «Questa mostra si propone di dare la possibilità al pubblico di vedere quella che può essere definita una ‘visione anomala’ della vita  e del quotidiano, attraverso immagini e opere realizzate sia da artisti che dagli stessi ragazzi alle prese con questo disagio patologico. Una mostra sulla linea di confine: normalità-anormalità, anima-corpo, malattia-salute,  poiché ogni termine ha nel suo opposto anche la sua completezza».