stamane nei Musei della Cartiera Papale di Ascoli e proseguirà domani coinvolgendo, oltre al suggestivo sito ascolano, anche lo splendido Polo museale “Sant’Agostino” di Montelparo. La manifestazione viene condotta in collaborazione con il Museo della scienza e tecnica di Milano, la Scuola superiore per comunicazione della scienza dell’Università di Trieste, la Regione Marche, l’Ufficio
Scolastico Regionale per le Marche, la Fondazione Carisap, la Fondazione Carifermo, il Comune di Montelparo, l’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Scienze Naturali delle Marche, la Confindustria di Ascoli Piceno e di Fermo.
Si tratta dell’evento più rilevante per la promozione della cultura scientifica dell’intera regione Marche: si calcola, infatti, che nei due giorni di esposizione circa 2200 allievi e oltre 200 docenti delle scuole primarie e secondarie del territorio visiteranno o saranno impegnati come “espositori” nelle attività laboratoriali di carattere scientifico che si svolgono nei due strutture museali con la possibilità di vivere in prima persona le grandi emozioni della scienza.
In particolare, sono ben 1038 gli studenti che nei 45 stand disseminati nei due poli museali eseguono decine di esperimenti di chimica, fisica, biologia, “orienteering”: non mancano dimostrazioni dedicate all’ambiente, al risparmio energetico ed alle energie rinnovabili. In queste attività didattiche altamente innovative gli alunni sono guidati dai loro insegnanti e, soprattutto, dai 25 animatori scientifici della Provincia appositamente formati con uno specifico corso di formazione realizzato con la supervisione del “Museo delle Scienze Del Balì” di Pesaro. Nell’occasione ai ragazzi impegnati nelle varie postazioni è stato consegnato un originalissimo gioco da tavolo dal titolo “Misteri al museo” che prende ispirazione dall’omonima iniziativa che, lo scorso anno, portò più di 500 ragazzi a trascorrere “una notte bianca” nei due musei scientifici di Ascoli e Montelparo.
In mezzo alle scolaresche che hanno letteralmente invaso la cartiera c’erano pure il presidente della Provincia Massimo Rossi e l’assessore alla Cultura Olimpia Gobbi che hanno seguito con grande attenzione ed interesse alcuni esperimenti realizzati con molto impegno dagli “scienziati in erba”; mobilitata anche la Polizia provinciale incaricata di regolare il traffico intorno alla Cartiera e vigilare sullo svolgimento della rassegna a conferma del grande afflusso che ha registrato l’antico opificio.
“Per creare un territorio avanzato e promuovere l’innovazione – ha dichiarato l’assessore Gobbi - occorre coinvolgere le giovani generazioni, stimolando fin dal periodo scolastico il gusto per la scoperta e la voglia di sperimentare. Crediamo moltissimo in questo progetto, tanto che è inserito tra le azioni strategiche su cui la Provincia punta per migliorare le competenze e le conoscenze e del territorio”.