«L'evento è ha una caratura nazionale - commenta il vicesindaco Antonini - L'estate ascolana oramai è un punto di riferimento per tutto il territorio. Da San Benedetto sono molti d'estate che preferiscono venire ad Ascoli e vivere la città picena, con i suoi eventi e le sue serate di musica».
Ci saranno sicuramente polemiche sull'utilizzo di Piazza del Popolo: «Vorrei chiarire sin da subito - osserva Antonini - che se qualcuno volesse fare un concerto allo stadio, l'Amministrazione non avrebbe nulla da dire. Se però il Comune deve intervenire, allora crediamo che organizzare una manifestazione tale in Piazza del Popolo sia fondamentale come veicolo turistico».
«Vogliamo proseguire nel progetto di valorizzazione del territorio - dichiara il primo cittadino Piero Celani - il concerto degli Europe rappresenta un'apertura col botto per l'estate ascolana. La data del 26 luglio coincide con l'inizio delle festività agostane di Sant'Emidio - prosegue il sindaco - Ad aprile presenteremo il cartellone ufficiale degli eventi estivi». Tra gli appuntamenti, oltre alla Notte di San Lorenzo e le due Quintane, è previsto il ritorno della grande Lirica, il 22 agosto in piazza, e del "Cinema sotto le stelle". «Abbiamo in progetto anche un "mini festival" sinfonico che si potrebbe svolgere intorno alla data del 22» spiega Antonini. «Anticiperemo inoltre la gara degli sbandieratori a giugno - aggiunge Celani - e per gli arcieri è prevista una data tra il 26 luglio e il 4 agosto».
Tornando al concerto degli Europe, gli organizzatori Piceno Eventi e Simbiosi comunicano che i biglietti saranno in vendita ad Ascoli da lunedì 10 marzo presso la biglietteria del Ventidio in Piazza del Popolo. Costo 30 euro più prevendita. «Per i primi 500 tagliandi - dice Piermario Maravalli - il costo sarà di 25 euro più diritti di prevendita. Ci saranno poi anche alcuni pacchetti turistici. I punti vendita saranno 50 tra Marche, Abruzzo e Umbria».
Ma quanto costerà alle casse comunali un evento simile? «Posso dire che il cachet degli artisti si aggira sui 100 mila euro - afferma Maravalli - ai quali è necessario aggiungere costi vari di produzione. Chiederemo aiuto ad alcuni sponsor, alla Provincia e naturalmente al Comune che è l'organizzatore del concerto».