Gli evidenti risultati ottenuti in pochi anni in termini di ampliamento della offerta formativa e di strutture logistiche a disposizione sono la migliore prova di come debba essere impostata una collaborazione che abbia come unico obiettivo il costante miglioramento qualitativo del servizio agli studenti ed al territorio provinciale.
In questi cinque anni ho operato giornalmente affinchè gli atenei nostri partner ampliassero sempre più la loro operatività presso le sedi picene, riducendo progressivamente l’uso della videoconferenza, ottenendo una sempre maggiore presenza di docenti, chiedendo la creazione di nuove facoltà e nuovi corsi di studio rispondenti alle esigenze degli studenti, delle loro famiglie e del sistema imprenditoriale locale.
Non posso quindi che rallegrarmi ogni volta che ad Ascoli, a San Benedetto e a Spinetoli viene aperto un nuovo corso, viene offerto agli studenti un nuovo spazio didattico o un nuovo servizio, viene celebrata l’inaugurazione di un anno accademico, si riunisce un senato accademico o un consiglio di facoltà, si svolge una sessione di laurea o di esami.
Mi compiaccio che l’Università di Macerata abbia deliberato di svolgere a Spinetoli questa sessione di laurea, espressione ennesima della volontà dell’ateneo di rafforzare e qualificare la sua presenza nel Piceno. Auspico per l’avvenire che questi spazi di collaborazione possano ampliarsi, e la qualità dei servizi e dell’offerta formativa migliorare ancora, attraverso i programmi di ulteriore sviluppo e qualificazione dell’attività didattica che sono in corso di progettazione».
