Corso di socio-politica, arriva Don Luigi Ciotti

Corso di socio-politica, arriva Don Luigi Ciotti

Il sacerdote interverrà sul tema “Educazione al Bene Comune”

di Ascoli Piceno attraverso l’Associazione “Sollicitudo Rei Socialis” con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato, un incontro con un personaggio eccezionale, vero testimone del nostro tempo: interverrà infatti sul tema “Educazione al Bene Comune”, Don Luigi Ciotti da sempre impegnato per l’educazione, la legalità ed il recupero da situazioni di forte disagio sociale.
Fin dal 1966, infatti, don Ciotti promuove un gruppo di impegno giovanile, che ha preso in seguito il nome di “Gruppo Abele”, costituendosi in Associazione di volontariato e intervenendo in numerose realtà segnate dall’emarginazione. Due anni dopo comincia un intervento all’interno degli istituti di pena minorili: l’esperienza si articola in seguito all’esterno, sul territorio, attraverso la costituzione delle prime comunità per adolescenti alternative al carcere.
Nel 1972 viene ordinato sacerdote dal cardinale Michele Pellegrino: come parrocchia, gli viene affidata ‘la strada’. E proprio in quella “parrocchia” così particolare che, in quegli anni, affronta l’irruzione improvvisa e diffusa della droga. Apre un “Centro di accoglienza e ascolto” e, nel 1974, la prima comunità. Partecipa attivamente al dibattito e ai lavori che portano all’entrata in vigore, nel 1975, della legge n. 685 sulle tossicodipendenze.
Nel 1982, contribuisce alla costituzione del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza (CNCA), presiedendolo per dieci anni. Nel 1986 partecipa alla fondazione della Lega italiana per la lotta all’AIDS (LILA), nata per difendere i diritti delle persone sieropositive, di cui è il primo presidente. Nel marzo 1991 è nominato Garante alla Conferenza mondiale sull’AIDS di Firenze, alla quale per la prima volta riescono a partecipare le associazioni.
 Negli anni ’90 intensifica l’opera di denuncia e di contrasto al potere mafioso dando vita al periodico mensile “Narcomafie”, di cui è direttore responsabile. A coronamento di questo impegno, mettendo insieme le diverse realtà di volontariato e con un costante lavoro di rete, nasce nel 1995 “Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, un network che, oggi, coordina nell’impegno antimafia oltre 700 associazioni e gruppi sia locali che nazionali. Sin dalla fondazione, “Libera” è presieduta da Luigi Ciotti.
Il Corso di Formazione Socio-politica si concluderà Venerdì 14 marzo con la relazione: “Il dovere dell’impegno: la donna al servizio della solidarietà e del ben comune” tenuta dalla Prof.ssa Natili Micheli Renata, vice-presidente Nazionale Centro Italiano Femminile.