La scienza si propone di studiare presunte manifestazioni psichiche anomale
che viene intitolato l'interessante ciclo di convegni "Egidi e la Parapsicologia" dedicato agli approfondimenti sugli studi dell'illustre montefiorano che lasciò in eredità una rilevante quantità di libri e ricerche sull'argomento del soprannaturale ed extra scientifico. La sesta edizione dell'appuntamento si terrà venedì 1 marzo, alle ore 16 e 30, nella suggestiva cornice del Museo Adolfo de Carolis con una tavola rotonda-dibattito sul tema "Identificazione spiritica e fenomeni connessi". Tra gli studiosi ed esperti interverranno sull'argomento il professor Giuseppe Ottaviani sul tema "Francesco Egidi umanista Piceno" che illustrerà la figura di questo personaggio che fu anche sindaco di Montefiore. E poi ancora ci saranno il dottor Nazzareno Pierantozzi grande conoscitore della materia e profondo estimatore di Egidi con una "introduzione al tema del convegno" ed il dottor Enzo Allegri che tratterà l'argomento "Esperienze personali di comunicazione con l'aldilà". Tra gli organizzatori del convegno che ha il patrocinio del Comune, anche Massimo Grossi ex colonnello dell'Aeronautica. Le dissertazioni degli esperti saranno seguite da un dibattito pubblico. Le analisi di Francesco Egidi che fu anche sindaco di Montefiore, rappresentano, ancora oggi, una indispensabile fonte di studio e di materiali per chiunque si avvicina alle tematiche paranormali con il sincero intento di acquisirne una visione d'insieme obiettiva e apregiudiziale. La tavola rotonda avrà un approccio lontano sia da aprioristico e poco documentato scetticicmo che dalla banale e acritica credulità. Egidi è considerato infatti uno dei più grandi sutidiosi italiani di parapsicologia, disciplina il cui punto di partenza è la convinzione che la mente umana sia sfruttata solo per una parte limitata delle sue potenzialità e che quindi questi fenomeni anomali e controversi, qualora esistano davvero, potrebbero essere frutto dell'attivazione spontanea o controllata di tali capacità latenti della mente. La parapsicologia si propone di studiare, in condizioni di accurato controllo sperimentale, le presunte manifestazioni psichiche anomale che rientrano nel campo del cosiddetto paranormale. In questa non leggera impresa, si cimentarono studiosi del calibro di Ernesto Bozzano e Gastone De Boni, in Italia, mentre, all'estero, abbiamo Delanne in Francia, Staton Moses ed Oliver Lodge in Inghilterra e poi l'Hodgson e l'Hyslop negli Stati Uniti, tanto per citare alcuni fra i nomi più noti. Lo stesso Jung tenne molto in considerazione la parapsicologia (la famosa "marea di fango" come la chiamava Freud), cercando, ove possibile, di collegarla alla teoria degli archetipi e dell'inconscio collettivo. Nel corso della tavola rotonda ci saranno momenti di illustrazione di casi legati ai fenomeni paranormali del presente e del passato ma anche analisi scrupolose sulla fenomeologia come piedistallo d'indagine
valido in ogni tempo. Il Convegno giunto oramai alla sua sesta edizione (per informazioni 339.2211137), riesce sempre più a unire, da un lato, un pubblico amante del paranormale, ma non specializzato, con un pubblico scientifico, accademico, attento al rigore.