Tano Ficuzza, divertente personaggio al di fuori dell'ormai desueto cliché del siciliano scansafatiche, continuamente alla ricerca della modernità ma sempre alle prese con le tradizioni della sua amata Sicilia e per questo soventemente spaesato (ma sempre pronto al colpo di creatività). I viaggi, le donne, le mode, la spicciola tecnologia di tutti i giorni, vengono visti con l'occhio ingenuo di colui che in modo disarmante, forse senza saperlo, sicuramente senza volerlo, evidenzia il confine labile tra il reale e l'assurdo. Un modo per sentirsi "un'isola" in qualunque parte del mondo e per sempre.