Biciturismo piceno, nasce una rete di bike hotel

Biciturismo piceno, nasce una rete di bike hotel

Attualmente sono 35 le strutture ricettive sparse sull’intero territorio che hanno aderito

provinciale al Turismo (che ha curato tutte le fasi del percorso progettuale), è nata infatti una rete di “bike hotel” sul territorio. Numerosi alberghi, country house e aziende agrituristiche hanno già accettato la sfida di strutturarsi secondo schemi all'avanguardia europea per accogliere i cicloturisti e le loro famiglie con servizi su misura proponendo, oltre alle spiagge, ai centri di cultura e alle particolarità di un territorio per certi versi inesplorato, un’offerta turistica specifica che si avvale di itinerari locali appositamente pensati per gli appassionati delle due ruote. E proprio agli itinerari per le due ruote è dedicata la prima “Guida cicloturistica della Provincia di Ascoli Piceno” realizzata dall’Amministrazione Provinciale con il supporto della Fondazione Carisap e dal giornalista Enzo Vicennati, caporedattore di “Bicisport” (rivista nazionale di riferimento in ambito cicloturistico), nonché autore del libro “Era mio figlio” sulla vita di Marco Pantani.
Guida e rete di bike hotel sono stati presentati ieri sera in anteprima alla stampa dal presidente della Provincia Massimo Rossi, dall’assessore provinciale al Turismo Avelio Marini, dal dirigente del Servizio Turismo dell’Ente Domenico Vagnoni e dallo stesso Vicennati. A livello nazionale le due iniziative verranno, invece, proposte alla BIT di Milano venerdì 22 con l’intervento dell’ex campione del mondo di ciclismo Maurizio Fondriest, profondo conoscitore del territorio piceno per aver vinto diverse tappe della “Tirreno-Adriatico”. Attualmente sono 35 le strutture ricettive sparse sull’intero territorio provinciale che hanno aderito ad un apposito disciplinare ottenendo la qualifica di “bike hotel”: nei prossimi mesi se ne aggiungeranno molte altre, visto che sono state ben 104 le richieste finora pervenute. Per la stagione primaverile, quindi, nelle strutture aderenti sarà possibile trovare un locale per l’apposito riparo delle biciclette, una mini officina attrezzata di tutto punto per l’assistenza tecnica, un servizio di ristorazione appositamente pensato per il cicloturista, informazioni sul territorio e su percorsi cicloturistici: un traguardo importante, se si tiene conto che in Italia esistono in tutto una trentina di “bike hotel”. «Questa è un’ulteriore conferma del fatto che la nostra Provincia sia territorio della qualità -  ha dichiarato  l’assessore Marini – gli itinerari lungo i saliscendi delle sue strade immerse nella natura e le aspre salite dei Sibillini, a contatto con piccoli centri ricchi di arte, storia e gastronomia, sono la risposta ideale per chi ama esplorare e conoscere». «La pubblicazione non contiene solo itinerari, ma anche informazioni di ogni tipo su cosa vedere, quali borghi scoprire, quali tipicità enogastronomiche degustare nelle varie località – ha spiegato Vicennati - una guida facile da consultare grazie alle apposite schede estraibili, esplicative dei vari percorsi: in tutto ben 30 itinerari, 25 su strada e 5 per mountain bike». «Proprio lo scorso anno, alla BIT, incontrando Enzo Vicennati, constatammo l’assenza di informazioni e materiale cicloturistico della nostra Provincia - ha sottolineato il presidente Rossi - e ciò era un peccato, dato che il nostro territorio si adatta molto alle esigenze dei cicloturisti. Con questo lavoro proseguiamo quindi nella nostra azione di disegnare un Piceno sostenibile, che guarda cioè allo sviluppo basandosi sulle sue qualità storiche e non su modelli estranei: non è un caso – ha concluso il Presidente della Provincia – che, in accordo con i Comuni, puntiamo, grazie ai fondi strutturali, ad investire ben sei milioni di euro per le la realizzazione di piste ciclabili».
Informazioni sulla guida e sulla rete dei bike hotel possono essere richiesti direttamente all’assessorato al Turismo della Provincia di Ascoli Piceno (Numero Verde: 800 340 303; mail: biciturismopiceno@provincia.ap.it ).