Boccaccio, San Valentino con Teresa Lallo

Boccaccio, San Valentino con Teresa Lallo

L'attrice si è dedicata al teatro con la compagnia di Checco Durante per poi approdare al cabaret

Per la rassegna di cabaret "Sorrisi nei cuori", infatti, giovedì 14 febbraio arriva Teresa Lallo. Pugliese di Sannicandro, "abbondante donnona dall'irrefrenabile spontaneità" (così è stata definita dalla stampa specializzata), Teresa Lallo, messa in un cassetto la laurea in Giurisprudenza, si è dedicata dapprima al teatro con la compagnia di Checco Durante per approdare successivamente al cabaret. Quella che TERESA LALLOpropone è una comicità al femminile, non solo per questioni anagrafiche, ma perché delle donne ride e fa ridere molto, sbeffeggiandone tic e manie, sbandierandone segreti, impersonandone la sana aggressività e, perché no, anche sensualità.
Il suo è un monologo esilarante sulla bizzarrìa dei rapporti di coppia uomo-donna, a turno vittime e carnefici in questa giostra impazzita che è l'amore nel Terzo Millennio. La sua verve si esercita infatti sui finti romanticismi del corteggiamento, sui pensieri più nascosti delle donne in materia di sesso, sulla sindrome da suocera invadente, sull'illusione dell'amore virtuale, sulla nuova immagine della donna - aggressiva e dominatrice - che ci viene propinata dalle riviste femminili, sulla sotterranea passione per il maniaco sospirante, sulle follie che tutti facciamo per amore. Con uno stile asciutto e coinvolgente ed il ritmo alto (sinonimo di divertimento assicurato). vuole quindi puntualizzare che "tra il dire e il fare", tra le irreali chimere del mondo dello spettacolo e la vita quotidiana, c'è di mezzo, guarda caso, un mare di realtà certo non troppo poetico né tanto meno maliardo.