Saccuti: «Momento utile per favorire la costruzione di una comunità sempre più rispettosa»
un’iniziativa di studio in occasione del “Giorno del Ricordo” (in attuazione alla legge n. 92 del 30 marzo 2004). La ricorrenza, dedicata alla memoria della tragedia delle vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati, costituisce un’importante occasione per riflettere e affrontare temi d’attualità come il rispetto della persona, la libertà individuale, la democrazia e la solidarietà tra popoli. All’appuntamento interverranno il presidente della Provincia Massimo Rossi, il presidente del Consiglio provinciale Giulio Saccuti, l’assessore provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi, lo storico dell’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche Costantino Di Sante e il presidente dell’associazione “Casa della Memoria” di Servigliano Filippo Ieranò. Nel corso dell’incontro, oltre alla proiezione del documentario “Una città cosmopolita. Storia del Centro raccolta profughi di Servigliano”, saranno riportate alcune testimonianze dei profughi e dei reduci della tragedia.
«Si tratterà di un prezioso momento di approfondimento – ha dichiarato il presidente del Consiglio provinciale Giulio Saccuti – non solo per superare e abbattere ogni forma di pregiudizio e di divisione, ma anche per favorire la costruzione di una comunità sempre più rispettosa delle diversità e della cultura di ogni realtà del mondo».