Nemico della patria, i migranti nel melodramma

Nemico della patria, i migranti nel melodramma

Una panoramica di poco più di un secolo di opera, per un tema di scottante attualità, ieri come oggi

nel melodramma italiano da Rossini a Turandot, un libro scritto da Chiara Plazzi. L'autrice, originaria di Faenza e avvinta sin dalla puerizia al fascino del belcanto, è attualmente impiegata presso la Procura della Repubblica di Ravenna ed è un attiva collaboratrice della rivista on line “Bellininews” e della Donizetti Society Newsletter, pubblicata in più lingue. "Nemico della Patria!" è nato nel dicembre 2005 come seconda tesi di laurea dell'autrice in Scienze Politiche. Non è affatto un saggio per addetti ai lavori. E' un un libro che mantiene aperta una discussione importante intorno al tema delle migrazioni e le figure dei migranti così come sono descritte e "inscritte" nei prodotti mediatici. Uno studio colpisce per la doppia lettura che viene suggerita. Prima di tutto un'interessante discussione sulle migrazioni di ogni tempo a partire dall'analisi delle figure dei migranti descritte dai compositori e dai librettisti nei grandi lavori teatrali dell'800 e del '900. In secondo luogo una storia appassionante sul teatro italiano, sui suoi autori e sulla modernità dei grandi temi delle loro opere: gli amori, le passioni, le ambizioni, lo spirito patriottico del Risorgimento, la lotta per il potere e lo scontro delle civiltà. Un libro che avvicina tutti in modo appassionante al mondo del teatro e dell'opera lirica.