La chiesa, in travertino e legno di castagno, sorgerà su unarea di 10 mila metri quadri
Si tratta della chiesa e del complesso parrocchiale annesso, che sarà realizzata a Piattoni di Castel di Lama, il cui progetto è stato presentato ieri sera, mercoledì 23 gennaio, presso la sala consiliare del Comune. Erano presenti il Vescovo di Ascoli Mons. Silvano Montevecchi, il parrocco Don Nazzareno Gaspari, il sindaco Patrizia Rossini e tutti i professionisti che hanno collaborato alla denifizione dell’opera. Ideato e disegnato dall’arch. Marco Contini di Parma, presenta in sala insieme al suo staff, il complesso si caratterizza sia per innovazione, semplicità e razionalità dei volumi e degli spazi proposti, sia per la perfetta integrazione con il paesaggio soprattutto collinare circostante, in un progetto “dimensione umana” che hanno molto sorpreso ma anche emozionata per l’originalità e la stessa leggerezza complessiva, i centinaia di parrocchiani che sono intervenuti all’incontro. La chiesa, in travertino e legno di castagno, e che dovrà sorgere nei prossimi anni su un’area di 10 mila metri quadri donata nel 2001 dall’Amministrazione comunale guidata da Domenico Re, può ospitare 350 persone sui banchi, che però sono disposti in due blocchi ad ovale difronte l’uno all’altro, e fino a 470 in piedi. Davanti una piazza-sagrato, con davanti un campanile e ai lati un percorso verde che guarda all’orizzonte le colline retrostanti, dalla strada verso ovest, percorso a nord del quale sorgono anche gli edifici dell’opera parrocchiale, e un campo di calcio regolamentare. Il tutto inserito in un verde generale, prevalentemente ulivi che rendono tutta l’area accogliente e straordinariamente integrata con il vicino paesaggio sia urbano, da un lato, che ambientale e agreste, dall’altro. «Siamo stati veramente fortunati ad aver potuto assistere alla presentazione di un opera come questa – ha detto nel suo intervento il sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini – che certamente rafforzerà il senso di comunità di un quartiere ma anche di un paese che in meno di 20 anni ha rappoppiato i suoi abitanti». Dal canto suo un emozionato Don Nazzareno, giovane parrocco che da 7 anni dirige la Parrocchia di Santa Maria, si è detto molto contento per il traguardo raggiunto, e per un complesso che superando le limitazioni attuali di una chiesa molto piccola, permetterà di rispondere alle esigenze di culto, di preghiera, anche di svago, divertimento e pratica sportiva di migliaia di residenti e di ragazzi, i quali sono in crescita continua nella zona. Soddisfattissimo anche il Vescovo Montevecchi, che ha ricordato come durante i suoi 10 anni ad Ascoli ha già visto inaugurare 11 nuove chiese o complessi parrocchiali, segno di un lavoro svolto a favore di tutta la comunità locale. Da ricordare che nella chiesa, troveranno posto anche le opere dello scultore Giuliano Giuliani.