Lo spettacolo è stato premiato alla rassegna Macerata Teatro per ladattamento e loriginalità
La commedia sarà presentata presso il teatro che li ha visti nascere e vivere per più di 15 anni. La IV Circoscrizione di Porta Maggiore e SS Filippo e Giacomo ha invitato il Minimo a dar vita a questo appuntamento dedicato a tutti i bambini del quartiere e della città e alle loro famiglie per domenica 30 dicembre alle ore 16.15 ( con ingresso rigorosamente gratuito ). Lo spettacolo, appena premiato alla rassegna Macerata Teatro per l’adattamento e l’originalità, è interpretato da: Raffaella Standoli, Mario Gricinella, Giovanni Filipponi, Pino Presciutti, Stefano Traini, Emanuela Luzi e la debuttante Chiara Mancini nel ruolo di Dorothy che fu di Valeria Mascaretti. Tutti diretti dal regista Stefano Artissunch che ha creato anche l’adattamento teatrale. A tal proposito il regista ci racconta: «Ho sempre adorato l’originalità e la fantasia nelle storie che mi piace raccontare, e leggendo il mago di Oz ho trovato tutto questo. Abbiamo affrontato il testo di Frank Baum, con molta curiosità, le immagini del film del Mago di Oz sono impresse nella nostra memoria. Il testo ricco di fantasia sbalordisce per la sua inventiva per l’estro, per il senso dell’umorismo e del fantastico che pervade tutto il romanzo. Baum ha una fantasia incredibilmente terrena, i suoi personaggi sono sì del mondo fantastico, ma hanno quella freschezza del mondo reale; con le loro insicurezze e la loro ricerca continua di conferme, fanno sorridere chiunque quando parlano delle loro mancanze ed incapacità. Lo spaventapasseri, l’uomo di latta e il leone sapranno tirare fuori nei momenti di difficoltà le qualità di cui pensavano di essere sprovvisti. Questo - prosegue Artissunch - ha attirato me ed il Laboratorio Minimo a rivivere e a raccontare una storia che affascina tutti sia adulti che bambini. La ricchezza di situazioni ha spinto la nostra fantasia a misurarsi in uno spazio scenico che vive cambiamenti repentini di situazioni ed emozioni in uno sforzo di creatività e di fantasia che questo spettacolo richiede».