La regia dello spettacolo è di Maria Rosaria Olori
venerdì 14 dicembre 2007 alle ore 21,30. Il copione è ispirato dal libro Solitudini di Paolo Di Giosia, volume fotografico edito nel marzo 2007, che “canta in forma poetica le avventure della differenza, delle sue figure, i suoi erramenti, le sue sconfitte, le sue sofferenze, i suoi silenzi. Ricostruisce il profilo di un mondo che è il deserto dell’indifferenza… le immagini e gli scritti di questo libro vogliono essere una denuncia e un invito a essere più solleciti verso le sofferenze dell’Altro, di cui le solitudini sono i messaggeri silenziosi…” (Antonio Valleriani). «Quando Paolo mi chiese di partecipare alla presentazione del suo ultimo lavoro Solitudini, pensava forse di chiedermi un favore, invece… Lo stimo per la sua umiltà, per i suoi silenzi, la sua generosità, la profonda sensibilità e per le emozioni che trasmette nelle sue… “opere d’arte”. L’Arte è in lui, lo è sempre stata, forse per un po’ di tempo nascosta ma ora sempre più ricercata. Mi piacciono le fotografie di Paolo, arrivano al cuore e poi… nella mente…, così vive! a volte piene di ricordi, altre… Da tutto ciò nasce Le Solitudini di Paolo – dalle immagini alla performance, Teatro e Fotografia!» (Maria Rosaria Olori). Gli attori che daranno voce e vita a questo spettacolo sono, oltre naturalmente alla Olori, Angelo Petrone, Gabriele Franchi, Luigia Pigliacelli, Gianni Fiori, Marta Dugoni, Alessandra Lisciani, Luigi Caribè, Maria Veronica Di Bernardo, Maria Cristina Marchetti Dori supportati dalla elaborazione video di Vito Bianchini.