Il Coro del Teatro Ventidio Basso nel Circuito Lirico Marchigiano
per la 40° Stagione Lirica del Teatro di Tradizione "G.B. Pergolesi". Il nuovo allestimento, realizzato con l'impegno della coproduzione dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Vito Clemente, dei Teatri S.p.A. di Treviso, della Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, Teatro dell'Aquila di Fermo e del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, è stato una prova molto importante per la funzionalità qualitativa e realizzativa dell'appena nato Circuito Lirico Marchigiano. Il Coro del Circuito, diretto dal Maestro Carlo Morganti, è composto da trentotto elementi, tredici dei quali provengono dal Coro del Teatro Ventidio Basso di Ascoli: i soprani Valentina Bonci, Barbara De Angelis, Eva Galiè, Loredana Gaspari, Margarita Guglielmi e Stefania Forcucci; i tenori Antonio Camela, Eliseo Rossi, Pietro Di Pietro e Brunello Girardi; il baritono Stefano Fagioli e i bassi Alessio De Vecchis e Davide Filipponi. Un esame di maturità sperato pienamente dalla compagine ascolana alle prese con il Donizetti maturo. Lucia di Lamermoor, dramma tragico in due parti e tre atti, fu composto da Gaetano Donizetti sul libretto di Salvatore Cammarano tratto dal romanzo The Bride of Lamermoor scritto nel 1819 da Sir Walter Scott. La regia firmata da Italo Nunziata ha proposto nuove forme e nuove suggestioni romantiche a un grande classico del melodramma. Decisamente agili e suggestive le soluzioni plastiche e cromatiche di Pasquale Grossi e di Patrick Latronica per le grandi scene con i cori dell'ultimo atto destinati al racconto che porta al momento della follia della protagonista interpretata dalla brava e disperata soprano Uran Urtnasan e impreziosita dalle raffinate e originali sonorità della glassa armonica dell'orchestra. Convincente la prova del tenore Shalva Mukeria nel ruolo di Edgardo, del baritono Gianpiero Ruggeri nelle vesti di Enrico e del basso Giovanni Furlanetto nelle parti di Raimondo.