Spacca: «Tramutare le esperienze negative in situazioni e strumenti di crescita»
a partire dal terremoto del settembre 1997. Così è nata la serie di studi dedicati alla microzonazione sismica: il primo volume sul territorio di Fabriano, a cui è seguito quello relativo alla fascia interna che interessa i territori di Cagli, Offida, Serra de’ Conti e Treia; l’ultimo dal titolo “Scenari di pericolosità sismica della fascia costiera marchigiana – La microzonazione sismica di Senigallia” sarà presentato martedì 4 dicembre 2007, alle ore 15.30, a Senigallia, nella Sala San Rocco. «La Regione Marche – dichiara il presidente Gian Mario Spacca, che martedì interverrà in apertura dell’incontro – si è fatta promotrice di questa attività di ricerca certa dell’insegnamento che ne sarebbe scaturito. Tramutare le esperienze negative in situazioni e strumenti di crescita è la forza e il merito del lavoro svolto nell’ultimo decennio dal Servizio regionale di Protezione Civile e Sicurezza locale». Come i due volumi precedenti, anche questo è il risultato di studi e collaborazioni con istituti e centri di ricerca di tutta Italia altamente qualificati nell’analisi degli scenari di rischio sismico. «In questi ultimi tre anni – scrive nella prefazione al volume Enzo Boschi, direttore dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che ha collaborato nella realizzazione dell’opera – la sensibilità verso il problema sismico è certamente cresciuta anche nelle Marche. Ancora una volta la Regione Marche con questi studi ha mostrato una notevole lungimiranza, proponendosi come un apripista nella difficile opera di creare una cultura della prevenzione, senza però creare allarmismo, e allo stesso tempo creando occasioni di sviluppo scientifico e miglioramento delle conoscenze sul proprio territorio». Il programma dell’incontro prevede, oltre agli interventi del presidente Spacca, del direttore Boschi e del direttore Valutazione, Prevenzione e Mitigazione del rischio sismico del Dipartimento di Protezione Civile di Roma, Mauro Dolce, i saluti del sindaco di Senigallia, Luana Angeloni, e del presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande. Prevista la partecipazione di Guido Bertolaso, direttore del Dipartimento della Protezione Civile nazionale, a cui saranno affidate le conclusioni dopo una serie di contributi tecnici e un dibattito moderato dal direttore del Dipartimento per le Politiche integrate di sicurezza e per la Protezione Civile della Regione Marche, Roberto Oreficini Rosi.