L'iniziativa si terrà nei locali dell’Associazione Culturale Alta Fedeltà, via Adriatica Nord, 76 Cupra Marittima (sotto al Supermercato Tigre). I docenti del seminario sono: Domenico Candellori (percussionista e musicoterapeuta) e Silvia De Ronzo (insegnante di danza specializzata in danze tradizionali). La pizzica era considerata l'unica medicina contro il morso delle tarante. Nel Salento di molti anni fa, la popolazione per lo più era contadina, e viveva a strettissimo contatto con la terra e gli animali, tra cui la taranta, che si trovava in perfetto habitat nel caldo salentino. Durante il raccolto capitava di sentirsi improvvisamente male e svenire. Dopo molti casi non curati dalla medicina tradizionale, si notò che la persona in questione appariva in uno stato di trance continuo e non aveva alcuna reazione ad eccezione di un ballo durante la suonata di alcuni strumenti tra cui, il più importante, il tamburello. La pizzica, oltre ad essere suonata nei momenti di festa di singoli gruppi familiari o di intere comunità locali, costituiva anche il principale accompagnamento del rito etnocoreutico del tarantismo. Nacque, quindi, come ballo terapeutico, di antica origine medievale, come esorcismo per le donne tarantate, contaminate dalle punture di tarantola. Oggi il tarantismo è quasi completamente scomparso, e rimane solo nella memoria degli anziani. Con il passare del tempo la pizzica ha trovato una sua autonomia come tipo di danza e genere musicale, oltre a divenire un vero e proprio fenomeno popolare. Se da un lato, quindi, il tarantismo andava estinguendosi per effetto dei mutamenti nei costumi della società, la pizzica è rimasta ben viva nella tradizione del folklore salentino.
Programma:
sabato 1
ore 15.30-17.30 Danza
ore 17.30-19.30 Tamburello
domenica 2
ore 15.30-17.00 Tamburello
ore 17.00-18.30 Danza
Per informazioni e iscrizioni contattare i docenti:
DANZA : Silvia De Ronzo 3478431794
TAMBURELLO: Domenico Candellori 3473221180