L'attrice è conosciuta al grande pubblico grazie a molte fiction
Interprete d’eccezione dello spettacolo “Casa di Bambola”, tratto dal celebre romanzo di Henrik Ibsen e diretto da Leo Muscato, sarà l’attrice Lunetta Savino, amata dal grande pubblico anche per le sue brillanti interpretazioni televisive. Il sipario si alza con la protagonista che, alla vigilia di Natale, nella sua iperattività ingiustificata accende il televisore ed alza eccessivamente il volume. Dall’altra camera fa capolino il marito, interpretato da Paolo Bessegato, che si accorge subito dello stato euforico della moglie e dei guai che è andata a combinare in giro facendo spese superflue e acquistando regali improbabili. Ad un certo punto si sente citofonare. Nora va a rispondere. E’ un collega del marito, un uomo poco raccomandabile e immischiato in giri strani di pizzo e strozzinaggio. Pare sia pure stato in galera ma quella è acqua passata. La novità è che stavolta a dovergli dei soldi è la stessa Nora che per averli ha firmato delle carte molto pericolose. Leo Muscato, giovane regista emergente nel panorama internazionale delle produzioni teatrali, rivisita magistralmente in chiave moderna il classico ottocentesco di Henrik Ibsen adattandolo ai giorni nostri, con la protagonista che è una donna un po’ fulminata e fashion-victim, le orecchie tappate da un i-pod, tre figli che non si ritrovano nemmeno per la vigilia di Natale e un marito egoista ed ambizioso che fa l’avvocato e per il quale si prospetta una brillante carriera politica. Nora, la bambolina di casa che viene ricattata perché ha firmato delle carte compromettenti falsificando la firma del marito, appare come una vittima in un mondo di uomini pronti ad abusare fisicamente e moralmente di lei. Lo fa il marito ubriaco che la picchia, lo fa il dottore erotomane (Ruggero Dondi) prossimo alla morte e lo fa, anche, l’usuraio ricattatore (Salvatore Landolina). In una rappresentazione esagerata della quotidianità Muscato, dunque, porta sulla scena una realtà familiare inquietante dove la protagonista è la donna della porta accanto che agisce in un contesto moderno con pony express, auricolari e heavy metal e che ad un certo punto comprende che il suo ruolo nel matrimonio è stato sempre quello di una marionetta costretta a vivere in una casa di bambola. Il convincente risultato è merito anche di un’espressiva Lunetta Savino che il teatro sembra proprio avercelo nel sangue nonostante la notorietà al grande pubblico sia arrivata grazie alla televisione con la partecipazione a “Un medico in famiglia” nel ruolo di Cettina e al serial televisivo di Canale 5 “Il bello delle donne”. Al cinema ha recitato in “Mi manda Picone” di Nanni Loy, “Liberate i pesci” di Cristina Comencini, “Cucciolo” di Neri Parenti e “Matrimoni” solo per citarne alcuni. Info biglietteria: Teatro L. Cicconi tel. 0734 859110 - Eventi Culturali aperti dalle ore 9 alle ore 13, Tel. 0734 902107.