Immigrazione, come affrontare l’integrazione

Immigrazione, come affrontare l’integrazione

Il convegno è organizzato dall'università di Macerata

Tra costruzione del nemico e percezione della sicurezza". L’incontro, organizzato dall’Università di Macerata (che ha deciso di utilizzare un titolo per certi aspetti anche provocatorio) in collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno e il Consorzio Universitario Piceno, si pone come obiettivo quello di illustrare nuove metodologie per affrontare la questione dell’immigrazione. Si tratterà di una giornata di formazione composta da varie sessioni tematiche in cui docenti delle università di Macerata, Bologna, Milano, Roma e Trento affronteranno tutti gli aspetti della problematica: l’assimilazione culturale, le rappresentazioni mediatiche e la costruzione del nemico, le percezioni della sicurezza, le politiche migratorie in Europa e infine l’evoluzione delle politiche migratorie nel territorio della Provincia di Ascoli Piceno e quindi la progettazione di un coordinamento tecnico-territoriale per lo studio dei fenomeni migratori. Quest’ultimo si è già costituito con un accordo firmato tra la Provincia e l’Università di Macerata lo scorso 9 ottobre e sarà in funzione all’interno del centro polivalente situato in contrada San Giovanni a Porto d’Ascoli, nei locali concessi in comodato gratuito all’Amministrazione provinciale dalla Coop dallo scorso maggio. Saranno coinvolte nell’attività diverse professionalità e cioè quelle già al lavoro nel centro, l’osservatorio delle politiche sociali e l’Università di Macerata. Questo gruppo di studio raccoglierà tutti i dati disponibili sull’afflusso migratorio e, attraverso uno studio congiunto interdisciplinare, condurrà un’analisi delle emergenze del territorio proponendo, nel contempo, le possibili soluzioni da delegare ai soggetti più adatti, così come previsto dall’art. 7 della legge 328/2000 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali). Si tratta quindi di un organismo ad hoc che segue un nuovo approccio alle politiche migratorie pensato con la specifica funzione di realizzare un nuovo welfare che sia da esempio, anche a livello normativo, alle attività di regolamentazione e riordino del settore dell’integrazione degli immigrati. Saranno presenti, per rappresentare la volontà istituzionale di contribuire ad una proficua integrazione, il preside della Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il presidente della Provincia Massimo Rossi, l’assessore provinciale alla Formazione Professionale Emidio Mandozzi, l’assessore provinciale alle Politiche sociale Licia Canigola e il sindaco di San benedetto del Tronto Giovanni Gaspari.