Educare i più piccoli alla solidarietà

Educare i più piccoli alla solidarietà

Lunedì conclusione del progetto “La proposta di Mons. Marcucci”

E’ questo lo scopo dello spettacolo che l’Assessorato alla Pubblica Istruzione in collaborazione con l’A.V.S.I. (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) proporrà sabato 1 dicembre, alle  ore 9.30, al Palafolli. «Per diffondere – dice l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Silvestri -  fra i giovani il senso della solidarietà e della fratellanza tra i popoli, orientarli sin dai primissimi approcci scolastici verso la solidarietà e la convivenza pacifica e creare così le basi per un mondo più attento e rispettoso verso i meno fortunati». Quest’anno l’attività dell’AVSI  (un’organizzazione non governativa senza scopo di lucro, impegnata con 111 progetti di cooperazione e sviluppo in 39 Paesi del mondo) prevede, tra l’altro, interventi  presso  la Casa di Accoglienza Golubke di Novosibirsk in Siberia, l’asilo nido scuola materna “Greche Gilmara Iris” di Belo Horizonte in Brasile, il Centro St. Camille per le donne e i bambini di Bouake in Costa  d’Avorio e il Meeting Point International di Kampala in Uganda. L’AVSI è presente nei Paesi più poveri del mondo: dall’Africa all’America Latina, dal Medio Oriente all’Est Europa e al Sud Est Asiatico ed opera nei settori socio-educativo, di sviluppo urbano, prevenzione e tutela della salute, formazione professionale e sviluppo piccola e media impresa, agricoltura e ambiente ed aiuto umanitario di emergenza. I progetti AVSI sul campo sono realizzati grazie al lavoro di circa 120 espatriati (tutti professionisti qualificati: medici, ingegneri,insegnanti, agronomi,ecc.) e oltre 700 di staff locale qualificato e non qualificato sono impiegati nei progetti.
Il lavoro dell’AVSI consiste nel costruire nei Paesi dove opera luoghi di educazione, asili, scuole, centri di formazione, in cui possa nascere un’umanità nuova. Luoghi dove possano crescere ragazzi che, innamorati del proprio destino e della realtà, possano imparare a manipolarla per renderla più umana. Con lo spettacolo “Il  racconto di Pinocchio”, scritto da Luca Doninelli e Davide Giandrini, scenografie di Alessia  Tenan e regia di Bano Ferrari, incentrato particolarmente sul rapporto tra il padre e il figlio, sull’amore del padre per il figlio e viceversa «c’è la  speranza – dice l’assessore Gianni Silvestri – che i bambini si sensibilizzino al bello, al vero, al fascino della vita e possano quindi prestare la giusta attenzione e il giusto coinvolgimento alle problematiche di tanti  loro coetanei, meno fortunati, di altri Paesi del mondo». L’ingresso è gratuito.

Intanto lunedì prossimo, 26 novembre, alle ore 10, presso la multisala Piceno, si terrà la  manifestazione conclusiva del progetto “La proposta di Mons. Francesco Antonio Marcucci:un personaggio di ieri del territorio Piceno per vivere meglio l’oggi”. La prof.ssa Maria Elma Grelli ricorderà la figura di Mons. Marcucci ed illustrerà l’attualità della sua proposta educativa. Al termine della cerimonia consegna di attestati di partecipazione e premi agli Istituti scolastici partecipanti.