La manifestazione toccherà otto piccoli Comuni marchigiani, al di fuori dei circuiti principali, con vincitori e finalisti dell'edizione 2007 di Musicultura, accompagnati da un collega illustre come Edoardo Bennato.Tutti saliranno a bordo di "bus della musica" che farà tappa a Amandola, Caldarola, Cantiano, Montecarotto, Montelupone, Ostra, Pennabilli e Ripatransone. I protagonisti saranno Pilar (vincitrice assoluta di Musicultura), Paola Angeli (premi per il miglior testo e la migliore interpretazione) e i finalisti Momo e Giacomo Barbieri. "Conducenti" della carovana saranno Gianmaurizio Foderaro, Carlotta Tedeschi e Alma Grandin di Radio Uno Rai, che cureranno anche varie dirette radiofoniche, mentre Henry Zaffa, proveniente da Zelig, avrà il ruolo di intrattenitore. «E' uno dei primi progetti a partire tra quelli finanziati dal Ministero per le Politiche Giovanili grazie ad un accordo di programma quadro con la Regione Marche - ha annunciato orgoglioso l'assessore regionale alla cultura Luigi Minardi -. Siamo stati la prima Regione a siglarne uno, insieme alla Puglia». L'accordo prevede un finanziamento di nove milioni e mezzo nel triennio per iniziative dedicate ai giovani: la prima è stata la produzione dell'opera contemporanea 'Jacob Lenz' nei giorni scorsi a Macerata. «La musica è un linguaggio universale - ha aggiunto l'assessore - ma i progetti saranno dedicati anche ad altre forme espressive dal teatro alla danza, ai nuovi linguaggi, perché i giovani sono grandi fruitori di prodotti culturali, ma sono trascurati dalle politiche culturali». L'iniziativa servirà anche a valorizzare i teatri storici della località toccate dal bus. Un bus che il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli ha definito «un carro di Tespi che porta la musica in giro, con Edoardo Benato come Capitan Fracassa». L'obiettivo è «portare una produzione musicale di qualità» nei piccoli centri, fuori dalle grandi programmazioni culturali. In quattro località sono previsti anche inconti con studenti delle superiori e Bennato «che è architetto potrà dire la sua anche sui teatri storici» «Vengo da una regione in cui il disagio è grande - ha commentato il cantautore - è una scuola di vita, ed è molto complicato relazionarsi, così come lo è nelle grandi metropoli del sud. Girando le Marche invece avevo notato un diverso atteggiamento, diverse situazioni e reazioni. Sono contento di far parte del percorso del Musicultura Tour, e spero che si svolga all'insegna della spettacolarità e dell'attualità. È un'iniziativa di tutto rispetto, anche perché in tutta Italia, e un po' in tutto il mondo, si ascolta la stessa musica, il business musicale è in mano a pochi: tutto ciò che esce da questo circolo è sicuramente segnale di qualità. Spero di divertirmi e che vi divertiate anche voi» ha concluso Bennato definendo l'iniziativa «grande e coraggiosa».