Altro esordio quello di Anna Bonitatibus, mezzosoprano tra i più affermati al mondo
Un dramma lirico in quattro atti, in un nuovo allestimento frutto della coproduzione internazionale tra Fondazione Pergolesi Spontini e Teatro dell’Opera di Nizza. Secondo titolo operistico nel cartellone della 40esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, Werther sarà replicato venerdì 9 novembre (ore 21) e domenica 11 novembre (ore 16), con l’anteprima riservata ai giovani il 5 novembre alle ore 16. Il M° Donato Renzetti debutterà nella direzione del capolavoro di Massenet, che non ha mai diretto, proprio a Jesi. Il Maestro abruzzese vanta una carriera internazionale di assoluto prestigio svolta alla guida di grandi orchestre (London Philarmonic, R.I.A.S. di Berlino, Filarmonica di Buenos Aires, Filarmonica di Tokyo, Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra del Teatro alla Scala) nei teatri e nelle sale da concerto più importanti del mondo tra cui Metropolitan di New York, Covent Garden di Londra, Opéra di Parigi). Dal 2007 è direttore principale ed artistico dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, che dirigerà al Teatro Pergolesi per Werther il 7 e 9 novembre. Il regista francese Paul-Émile Fourny, dal 2001 Direttore Artistico e Sovrintendente dell’Opéra de Nice, firma la regia dell’allestimento. Uomo di teatro, ha curato Rigoletto per la stagione 2006 del Teatro Pergolesi, ed ha firmato - tra l’altro - varie regie liriche per produzioni liriche internazionali. Le scene sono di Charlie Mangel e i costumi di Véronique Bellone. Altro debutto, nel ruolo di Charlotte, sarà quello del mezzosoprano Anna Bonitatibus. Ospite dei maggiori teatri italiani e delle più prestigiose scene internazionali, l’artista lucana ha collaborato con importanti direttori d’orchestra quali Bruno Campanella, Myung-Whun Chung, Alan Curtis, Ottavio Dantone, René Jacobs, Donato Renzetti, Riccardo Muti, Lorin Maazel, Alberto Zedda, oltre che con registi del calibro di Daniele Abbado, De Simone, Monicelli, Ronconi. La Bonitatibus torna a Jesi dopo il grande successo riportato nell’interpretazione delle opere pergolesiane L’Olimpiade, Il Flaminio, e dello Stabat Mater al Festival Pergolesi Spontini. Nella compagnia di canto saranno inoltre il tenore spagnolo Antonio Gandia che debutta nel ruolo di Werther, Armando Ariostini (Borgomastro), Vittorio Prato (Albert), Alessandro Cosentino (Schmidt), Bruno Pestarino (Johann), e Rocio Ignacio alla sua prima prova nel ruolo di Sophie. Il coro di voci bianche della Scuola Musicale G.B. Pergolesi è diretto da Michele Quagliani. L’11 novembre l’Orchestra Filarmonica Marchigiana sarà diretta da Alessandro Longo, pure al suo debutto in questo titolo operistico. Il cartellone lirico del Pergolesi proseguirà con Lucia di Lammermoor di Donizetti, il 30 novembre alle ore 21 con repliche sabato 1 dicembre alle ore 21 e domenica 2 dicembre alle ore 16, in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro La Fortuna di Fano e Teatro Ventidio Basso di Ascoli. Si chiude il 7 dicembre alle ore 21 con il Concerto Lirico dedicato a Beniamino Gigli. La Stagione gode del finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche (Assessorato Beni e Attività Culturali), e del sostegno dei privati: con il raggruppamento Art Venture (Gruppo Pieralisi, Leo Burnett Italia, Moncaro, New Holland-Gruppo Fiat, S.e.da., Starcom Italia) e con la significativa collaborazione di Banca Marche e della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. Biglietti da 25 a 60 (loggione 12 euro) per le opere liriche, e da 12 a 22 (loggione 10 euro) per il Concerto Lirico dedicato a Beniamino Gigli. INFO: Fondazione Pergolesi Spontini tel. 0731. 202944, Biglietteria tel. 0731 206888 www.fondazionepergolesispontini.com