L'alto prelato è stato nunzio apostolico in Scandinavia e Islanda
L'annuncio della nomina ad arcivescovo delegato pontificio di mons. Giovanni Tonucci è stato dato alle 12 nel Palazzo apostolico di Loreto dall'amministratore apostolico della Prelatura lauretana mons. Stefano Vita e da mons. Franco Croci, delegato ad interim per le questioni economiche, a tutti i sacerdoti della Diocesi. Giovanni Tonucci succede a mons. Gianni Danzi, morto il 2 ottobre scorso dopo aver guidato la Delegazione pontificia per poco più di due anni, dal febbraio 2005. Nato a Fano il 4 dicembre 1941, mons. Tonucci è arcivescovo titolare di Torcello e dal 2004 è stato nunzio apostolico in Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia. Vanta una straordinaria esperienza internazionale e diplomatica, che lo ha portato a conoscere da vicino molti paesi europei, gli Stati Uniti, l'America latina e l'Africa. Il nuovo pastore di Loreto proviene da una famiglia molto religiosa: suo fratello, don Paolo Maria Tonucci, è stato missionario in Brasile per quasi trent'anni, e si è battuto contro la dittatura militare e per i diritti delle popolazioni più povere. Dopo la maturità classica, conseguita a Fano nel 1960, mons. Giovanni Tonucci ha frequentato il Pontificio Seminario Romano Maggiore, ed è stato ordinato sacerdote il 19 marzo 1966 da mons. Costanzo Micci, all'epoca vescovo di Larino. Due anni dopo, nel 1968, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, frequentando i corsi propedeutici alla carriera presso la Pontificia accademia ecclesiastica. Nel frattempo si è anche laureato in teologia e diritto canonico presso l'Università Laternanense. La 'carriera diplomatica' del nuovo arcivescovo di Loreto comincia nel Camerun, e fra il 1974 e il 1976 si sviluppa a Londra. Nel luglio del 1976 mons. Tonucci viene chiamato a Roma, presso la prima Sezione Affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede, dove lavora a fianco di mons. Agostino Casaroli, protagonista dell'Ostpolitik vaticana e poi segretario di Stato di Papa Giovanni Paolo secondo. Nel 1978 Tonucci passa alla seconda Sezione, all'epoca guidata da mons. Achille Silvestrini. Alla fine del 1984 viene assegnato alla Nunziatura apostolica di Belgrado, nell'allora Repubblica socialista federale della Jugoslavia, dove resta fino al 1987, quando viene trasferito negli Usa, a Washington. Il 21 ottobre 1989 mons. Tonucci diventa arcivescovo titolare di Torcello e nunzio apostolico in Bolivia. A consacrarlo vescovo, il 6 gennaio 1990, è papa Giovanni Paolo II (concelebranti mons. Giovanni Battista Re e mons. Miroslav Steven Marusyn). In Bolivia Tonucci resta fino al 9 marzo 1996, quando diventa osservatore permanente della Santa Sede presso gli organismi Onu per l'ambiente e gli insediamenti umani, e nunzio apostolico in Kenia. Dal 16 ottobre 2004 è nunzio apostolico nei paesi scandinavi, con sede a Stoccolma. Appassionato di fotografia, ha pubblicato anche alcuni libri sul tema.