Palcoscenico Marche, lo spettacolo dal vivo

Palcoscenico Marche, lo spettacolo dal vivo

La prima produzione “Jacob Lenz” di Wolfang Rihm, andrà in scena il 24 ottobre

Si tratta di un progetto che interessa i settori del teatro, danza e musica attraverso iniziative di spettacolo, per un totale di 6 milioni di euro in tre anni. Per la prima volta i soggetti istituzionali e non, che hanno caratterizzato la storia delle Marche negli ultimi decenni, sono stati chiamati a raccolta superando sia i generi (teatrale e musicale) sia gli specifici ambiti d’intervento (produzione, promozione e formazione) ed hanno elaborato e condiviso un’area progettuale ad ampio respiro. La prima produzione “Jacob Lenz” di Wolfang Rihm, andrà in scena mercoledì 24 ottobre, alle 21.15, al teatro Lauro Rossi di Macerata. Seguirà il “Requiem” di Giuseppe Verdi il primo novembre, alle 18.00, alle Muse di Ancona. Alla presentazione di Palcoscenico Marche erano presenti, tra gli altri,  il sindaco di Ancona, Fabio Sturani, l’assessore alla Cultura della Provincia di Ancona, Carlo Pesaresi, il presidente della Form, Renato Pasqualetti e il regista scenografo dell’opera di Rihm, Henning Brockhaus. Assente per motivi di salute l’assessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, che attraverso una nota ha salutato con grande soddisfazione l’avvio del progetto. «E’ giunto il momento - ha sottolineato Minardi - di lanciare la nuova stagione della cultura delle Marche. Ciò è possibile grazie al lavoro profuso dell’Assessorato nel corso del 2007 per attivare nuovi progetti e soprattutto nuovi canali di finanziamento, in collaborazione con lo Stato  e gli enti locali, per circa venti milioni di euro. Uno di questi grandi progetti è Palcoscenico Marche che, forte dell’investimento di sei milioni di euro, consentirà alle Marche di raggiungere risultati di spessore. Inoltre, a livello nazionale, la nostra regione si presenta virtuosa e attenta al valore della cultura in tutti i suoi molteplici aspetti e forme espressive con un occhio di riguardo alle nuove generazioni, che sono oggetto di specifici progetti per farli avvicinare alla realtà dello spettacolo dal vivo». Infatti, si punta molto nell’innalzare la produzione lirico sinfonica con particolare attenzione alla contemporaneità e all’innovazione delle forme artistiche dando molto spazio ai giovani. Sturani, invece, ha voluto ribadire che la collaborazione tra Regione Marche e istituzioni interessate alla cultura «può dare un segnale positivo al territorio marchigiano attraverso la produzione di eventi di qualità ed eccellenza».