Si inaugura il Centro di studi umanistici e rinascimentali

Si inaugura il Centro di studi umanistici e rinascimentali

Interverrà il Presidente del Senato Franco Marini

Luciano Formisano, docente di Filologia Romanza presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna e Presidente della Società Italiana di Filologia Romanza, terrà la lezione inaugurale dal titolo ”Colombo, Vespucci e il Nuovo Mondo”. L'appuntamento sarà preceduto dai saluti di Ezio Di Marcoberardino, Sindaco di Penne, di Luciano D’Alfonso, Sindaco di Pescara, di Paolo Fornarola, Assessore alla Cultura della Provincia di Pescara, di Marino Roselli, Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, e dell’onorevole Franco Marini, Presidente del Senato della Repubblica. Introdurranno i lavori le relazioni di Lucio Marcotullio, Presidente del CISUR e di Lucia Bertolini e Francesco P. Di Teodoro, Direttori Scientifici del CISUR. A conclusione dei lavori, verrà proiettato, in forma riservata, l’ultimo film di Manoel de Oliveira “Cristóvão Colombo – o enigma”, presentato al recente Festival del Cinema di Venezia. Il Maestro de Oliveira, la cui liberale disponibilità ha reso possibile la proiezione in anteprima nazionale, sarà presente in sala accompagnato da Sua Eccellenza Vasco Valente, Ambasciatore del Portogallo presso lo Stato Italiano. Il CISUR è stato attivato, grazie alla sensibilità del professor Lucio Marcotullio, Presidente della Fondazione “Nazareno Fonticoli”, e al contributo scientifico e organizzativo dei professori Lucia Bertolini (Facoltà di Lingue Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara) e Francesco P. Di Teodoro (Politecnico di Torino), presso la Fondazione “Nazareno Fonticoli” di Penne, allo scopo di valorizzare l’eredità storico-lettereraria e storico-artistica del periodo rinascimentale. Il CISUR, che si propone come esempio di sinergia fra istanze e risorse private ed esigenze didattiche e scientifiche di rilievo accademico, ha fra i suoi intenti principali l’ulteriore apprezzamento di un periodo storico e culturale non sufficientemente valorizzato nella zona abruzzese e medioadriatica. La scelta di Penne quale sede è particolarmente significativa in quanto la città, già feudo dei Medici, fu capitale dello Stato Farnesiano di Margherita d’Austria, figlia dell’imperatore Carlo V e consorte prima di Alessandro de’ Medici e quindi di Ottavio Farnese, duca di Parma e Piacenza.

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