“Se il tempo fosse un gambero” torna al Ventidio

“Se il tempo fosse un gambero” torna al Ventidio

Tutto il ricavato sarà, anche stavolta, interamente devoluto in beneficenza e destinato agli anziani

Scritta da Iaia Fiastri e Bernardino Zapponi è stata diretta in passato al Teatro Sistina in Roma da Garinei e Giovannini. Lo spettacolo è completamente organizzato ed allestito dai Giovani di Azione Cattolica della Parrocchia del SS. Crocifisso in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ascoli Piceno che ha nuovamente concesso il Patrocinio. Visto lo straordinario successo ottenuto lo scorso 19 Maggio, al debutto, quando si è registrato il tutto esaurito in ogni ordine di posti, il gruppo - guidato dall’attenta regia di Christian Mosca - ha accolto con grande entusiasmo la proposta dell’Amministrazione Comunale di replicare in Ottobre decisi più che mai a ricreare la magica atmosfera del debutto e riproporre questo lavoro che tante risate e tanti sinceri applausi aveva generato tra il pubblico. La manifestazione è patrocinata inoltre dalla Confindustria AP e dal Gruppo Giovani Imprenditori AP. Tutto il ricavato sarà, anche stavolta, interamente devoluto in beneficenza e destinato agli anziani della nostra città; è lo stesso Christian Mosca a spiegarne le finalità: “E’ significativo che a dare questo contributo siamo proprio noi giovani, come sintesi di un ideale abbraccio che unisce il nostro mondo a quello degli anziani; e che per dare tale contributo si utilizzi proprio il teatro che diventa, in tal modo, non solo uno strumento di crescita personale umana e culturale ma anche un’opportunità di solidarietà sociale". Moltissimi i partecipanti: dai protagonisti – Cristina Paolini, nei panni della dolce ed ingenua nonnina Adelina catapultata indietro nel tempo da un grottesco ed imbranato diavolo (Serafino D’Emidio) – agli altri personaggi  interpretati da Stefano Scaramucci (il Principe Poniatosky), Sara Piccioni (Sora Lalla), Valeria De Santis (Sora Cleofe), Graziano Zanchè (il Maligno), Marco Tomassini (lo chauffeur), Massimiliano Mariotti (Beppe er Bertuccia), Riccardo Cosmi (oste) e Martina Brandozzi (moglie di Max); dal corpo di ballo (Linda Damiani, Luigina Bachetti, Alessandra Ferranti, Eleonora Ferranti, Emanuela Mariani, Sandra Scarpellini, Anna Rita Tosti, Cristina Febo, Federico Seghi, Claudio Mascetti, Cesare Fabiani, Matteo Mariotti, Massimiliano Mariotti, Paolo Bonfini, Giuseppe Serena) ai popolani (Serena De Angelis, Michela Damiani, Katia De Angelis, Roberto Forcina, Matteo Cennerini, Luca Piccioni, Mattia Alfonsi, Marco Innocenti, Loris Antonelli, Filippo Barullo, Claudio Lori, Orlando Agostini, Marco Cristofori, Ascanio Cataldi ed i piccolissimi ma bravissimi Davide Fioravanti e Giovanni Angius. Le coreografie sono curate da Arianna Natalini, scenografie di Giorgio Olori assistito dai suoi validi collaboratori (Sergio Piccioni, Luigino De Santis, Pacì Corinti, Armando Tomassetti, Oreste Aquilone, Luigino D’Emidio, Teresa Paci, Fabio Provinciali, Serenella Di Lorenzo, Francesca Vergari, Eleonora Ferranti, Domenica Costantini, Serena De Angelis). Disegno luci di Leonardo Chittarini, arrangiamenti e direzione musicale di Marco Paolini, tecnici audio e luci Marco Angius e Valeriano Bachetti, suggeritrici Elena Orzegovich e Francesca Vergari, macchinista Federico Monti, costumiste Ilaria Di Marco ed Elisa Farina, realizzazione sartoriale  di Rossana Tarquini, trucco di Silvia Palermi, acconciature di Patrizia Durinzi. La direzione di scena è affidata a Sara Vallone. Prevendita biglietti presso la biglietteria del Teatro Ventidio Basso (Via del Trivio) fino al giorno della rappresentazione (Platea e palchi: 10€; loggione:7 €)