Testimoni di Geova, tre nuove comunità

Testimoni di Geova, tre nuove comunità

In Italia ci sono 772 comunità di lingua straniera dei Testimoni frequentate da circa 37.000 persone

e alcuni centroafricani per permettere agli stranieri di seguire nella propria lingua il programma spirituale che viene svolto alle riunioni dei Testimoni. Si radunano presso le Sale del Regno dei Testimoni di Geova di via Manara a S.Benedetto e di via Amendola a Centobuchi e di Via Filzi ad Ascoli. La nascita di queste comunità straniere è stata possibile grazie al fatto che un certo numero di Testimoni di Geova italiani hanno deciso di imparare (interamente a proprie spese) le lingue francese e rumene per aiutare gli immigrati provenienti dalla Costa d’Avorio, Senegal, Togo, Congo o dall’est come Polonia, Romania e Moldova. Alcuni di questi Testimoni hanno oramai imparato così bene la lingua che sono in grado di tenere regolarmente conferenze in lingua straniera durante le riunioni. Per favorire l’apprendimento di una lingua straniera i Testimoni hanno anche organizzato corsi di lingua straniera col risultato che numerosi italiani hanno imparato  queste lingue e ora frequentano le comunità straniere dei Testimoni di Geova. Alcuni testimoni come Alberto e sua moglie Sabrina di S.Benedetto che hanno imparato il rumeno in questi ultimi anni hanno detto: «Le persone straniere che contattiamo nella nostra opera di evangelizzazione rimangono sbalordite, in quanto non si aspettano che degli italiani imparino la loro lingua cosa che sembra quasi inutile in quanto non è una lingua con sbocchi commerciali o professionali». Alfredo di 40 anni spesso tiene conferenze in lingua polacca ad Ascoli. Ha iniziato da qualche tempo a imparare il polacco senza nemmeno una base scolastica; del suo impegno ha detto: «Non si tratta solo di studiare la nuova lingua,cosa di per sé molto impegnativa, ma anche di capire la cultura le tradizioni e la mentalità delle persone alle quali ci rivolgiamo tipo i tanti giovani di colore, venditori ambulanti, che spesso si sentono emarginati dalla comunità dove risiedono. Aiutare in questo modo il prossimo, comunque, reca molte soddisfazioni». Gli incontri settimanali dei Testimoni di Geova che si svolgono nelle comunità straniere sono caratterizzati da un’atmosfera di fratellanza tra tutti i presenti, a prescindere dal loro ceto sociale, razza, nazionalità o cultura. Italiani e stranieri siedono gli uni accanto agli altri pacificamente uniti nel pregare e studiare la Bibbia. In Italia esistono 772 comunità di lingua straniera dei Testimoni di Geova frequentate da circa 37.000 persone appartenenti a 26 gruppi linguistici diversi dall’italiano fra i quali cinese, macedone, persiano, tagalog ,Tamil, croato, russo e altri ancora. Complessivamente nell’ ultimo anno sono stati battezzati come nuovi testimoni di Geova oltre 600 stranieri. Ora questi Testimoni stranieri, a loro volta, divulgano attivamente ad altri connazionali il messaggio cristiano. In un periodo che vede il mondo sempre più diviso dall’odio razziale, etnico e religioso e che vede la nazioni occidentali guardare ancora con sospetto e timore il fenomeno immigratorio, è emozionante osservare persone di diverse nazioni, culture, età ed estrazione sociale sedere pacificamente l’una accanto all’altra durante i piccoli e i grandi raduni organizzati dai Testimoni di Geova, segno di un’integrazione completa tra culture anche molto distanti le une dalle altre. Per  ulteriori informazioni rivolgersi a Roberto Guidotti tel 0735 587622  3387411902 e-mail robi.gui@alice.it