Si parte stasera con Beethoven. Martedì spazio a Mendelssohn
Joseph Kuipers e la bravissima pianista Conie Shih proporranno al pubblico dei brani musicali di particolare interesse. Si inizia con L.v. Beethoven, di cui verrà eseguito l'" ARCIDUCA", per proseguire con R. Schumann , di cui verranno eseguiti il QUINTETTO PER PIANOFORTE OP.44 e " PEZZI FANTASTICI OP.73 ( versione col violoncello). Dopo le entusiasmanti esibizioni dei primi tre giorni, si entra nel vivo del Festival con proposte coinvolgenti e impegnative. Martedì una serata particolarmente interessante, dedicata a musicisti, che hanno composto musiche di grande fascino, si svolge alle ore 21.00 nell'Auditorium della Fondazione Carisap. Verranno eseguite Sonate per violino e violoncello col pianoforte di Felix Mendelssohn, Clude Debussy, e Edvard Grieg. Di quest'ultimo ricorrono i 90 anni della scomparsa. Si potrà per l'occasione godere delle note immerse nell'universo di fiabesche atmosfere della Norvegia paese del compositore. Esecutori Stefan Knust, Michael e Jonathan Flaksman e al piano Connie Shih. Alcuni cenni al concerto di domenica nella Cattedrale di Ascoli, dov'era presente un pubblico numerosissimo che ha riempito completamente il Duomo cittadino. Presenti all'evento il presidente della Provincia Massimo Rossi, il quale si è complimentato per la validità dell'iniziativa, che corrisponde pienamente a quelle che sono le indicazioni della Provincia, in particolare per quanto riguarda il coinvolgimento di tutto il territorio e di tutte le espressioni artistiche. Particolarmente suggestive alcune delle composizioni eseguite, che si adattavano perfettamente alla sacralità del luogo. Dopo l'inizio con le armonie del “Prete Rosso Veneziano”, l'Atmosfera di profondo misticismo della “Meditazione” di Hindemith. Eseguita l'esecuzione del commuovente “Adagio” di Barber. Due giovani violoncellisti hanno poi eseguito due brani di musica moderna di Hindemith e Ligeti, convincendo pienamente il pubblico presente che ha tributato loro un caloroso applauso. Il concerto si è chiuso con la spettacolare sinfonia semplice di Britten. E' veramente straordinario che l'Orchestra del Festival con la partecipazione dei giovani talenti locali dell'orchestra giovanile dei quattro Quarti abbia potuto in tre giorni raggiungere un così alto livello di affiatamento e di perfezione, consentendo di godere pianamente dello splendore di questa famosa Sinfonia. Merito certamente del violinista Philip Roy che ha curato l'organizzazione dell'Orchestra e ha diretto l'esecuzione.