Costituito un gruppo di ricerca nazionale nell'ambito di un progetto PRIN finanziato dal MIUR
L'appuntamento si terrà il17 settembre all'Aula Magna di Agraria e sarà seguito, l’indomani, da una visita ai vigneti sperimentali dell'Università Politecnica delle Marche. La vite e gli alberi fruttiferi (in particolare il melo, il susino e il pesco) sono soggetti a malattie causate da organismi simili ai batteri, chiamati fitoplasmi. Questi organismi debilitano la pianta e causano delle riduzioni di produzione, come il disseccamento precoce dei grappoli o dei frutti, nonché la morte della pianta stessa. Al momento non sono disponibili strategie di lotta contro tali organismi: pertanto è stato costituito un gruppo di ricerca nazionale, nell'ambito di un progetto PRIN finanziato dal MIUR, che si sta occupando di comprendere i meccanismi e verificare il possibile sfruttamento di un fenomeno noto come risanamento spontaneo o "recovery". Questo gruppo, costituito da ricercatori della Università Politecnica delle Marche guidati dal professor Gianfranco Romanizzi, e delle Università di Udine, Milano, Bologna, Sassari, Bari, della Basilicata e del Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura di Locorotondo (BA), si è dato appuntamento ad Ancona, presso la Facoltà di Agraria, per presentare i risultati delle proprie ricerche a tecnici e operatori agricoli nonché a tutti i soggetti pubblici e privati interessati. All'organizzazione del Convegno hanno partecipato anche rappresentanti dell'Assam-Regione Marche e dell'Arssa-Regione Abruzzo. L'evento è stato patrocinato da diverse istituzioni e organizzazioni pubbliche e private (Regione Marche, Comune di Ancona, Università Politecnica delle Marche - Facoltà di Agraria, Società Italiana di Patologia Vegetale, Associazione Italiana per la Protezione delle Piante, Confederazione Italiana Agricoltori, Associazione Marchigiana per l'Agricoltura Biologica, Istituto Mediterraneo di Certificazione, Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, Agrisystem). Nell'ambito del convegno verranno proposte ricerche innovative tendenti alla limitazione delle infezioni indotte da fitoplasmi basate su microrganismi endofiti e induttori di resistenza, sostanze in grado di stimolare le difese della pianta, rendendola meno attaccabile dalle avversità. L'appuntamento è dunque per lunedì 17 settembre alle 14,30 presso l'Aula Magna della Facoltà di Agraria “Alessandro Bartola”.