Sant'Elpidio a Mare - “L’agroalimentare marchigiano sta vivendo un momento molto felice, soprattutto sui mercati internazionali. L’export è in forte crescita e i prodotti della nostra terra sempre più apprezzati”. Lo ha detto il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, intervenendo questa mattina a Sant’Elpidio a Mare all’evento per celebrare il Premio sviluppo sostenibile 2014 assegnato alla Fiera Ecomondo all’impresa Ambruosi e Viscardi.
Reduce dalla missione economico-istituzionale in Cina, Spacca ha ricordato che nel Paese asiatico c’è grande attenzione per le nostre produzioni. “Il Made in Italy è molto apprezzato, in particolare l’agroalimentare. Si sta lavorando – ha aggiunto - per ampliare la sfera dei prodotti esportabili: le lavorazioni delle carni, salumi e formaggi, frutta e verdura su cui le Marche sono particolarmente forti. Siamo sulla buona strada: ci sono oltre 200 nuovi prodotti per i quali il nostro Governo ha chiesto la possibilità di ottenere le autorizzazioni per l’introduzione in Cina. Ci auguriamo che presto ci sia questa opportunità che aumenterebbe ancora di più le occasioni di internazionalizzare il nostro agroalimentare. Vendere in mercati così importanti è fondamentale per la nostra economia. Ma questo non sarà possibile se il nostro Paese e l’Europa non intensificheranno le pressioni per centrare l’obiettivo e, quindi, l’Italia non accrescerà la propria capacità di rappresentanza a Bruxelles”.
Sul successo di Ambruosi e Viscardi, Spacca ha
sottolineato che “questa azienda conferma che è possibile crescere anche nella
crisi. Dimostra che se si innova si può vincere sulle difficoltà. Quella di
Ambruosi e Viscardi è una storia esemplare, un segnale di fiducia, una
testimonianza anche per tante altre aziende delle Marche.
Come istituzioni è
nostro dovere riportare l’impresa al centro delle nostre azioni. In questi ultimi
anni la Regione ha puntato con forza sul mantenimento della coesione sociale,
sulla tutela delle persone in difficoltà.
Ora è il momento di focalizzare
maggiormente l’attenzione sulla produzione di reddito e occupazione e, quindi,
sulla centralità dell’impresa. Il caso di Ambruosi e Viscardi è emblematico:
quando ci sono passione e cuore, accompagnati all’intelligenza, gli
imprenditori e le loro famiglie sono in grado di superare le difficoltà e di
continuare a crescere”.