L’Enac aveva chiesto agli uffici regionali, lo scorso mese di novembre, “un parere di competenza” sulla riqualificazione della pista di volo dell’aeroporto di Fano. La Regione ha risposto il 29 gennaio 2014, mentre secondo il consigliere si è ancora in attesa di una risposta. “Accusare la Regione di ritardo sulla questione è francamente troppo, quando sarebbe bastata una semplice verifica per appurare che il silenzio risultava una soluzione migliore rispetto un’accusa infondata – rimarca la Giorgi – L’Enac ha tutti gli elementi per procedere nell’intervento.
Tra l’altro, pur non essendo stata esplicitata, nella lettera, nessuna richiesta di avvio della Valutazione dell’impatto ambientale (Via), la Regione ha risposto che le modifiche indicate dall’Enac apporteranno ripercussioni sull’ambiente, per cui si rende necessario sottoporre il progetto alla procedura della Via”. L’intervento prevede non solo l’asfaltatura, ma anche un ampliamento della pista di circa 300 metri con incremento del traffico e degli inevitabili impatti ambientali. Durante l’ultimo incontro tra le parti (ottobre 2013), la Regione si era già espressa in merito alla necessità di avviare la Via.
“Quindi addebitare ritardi alla Regione non risponde al vero – conclude l’assessore – Anzi, abbiamo manifestato all’Enac la disponibilità a ogni ulteriore chiarimento che daremo anche al consigliere quando verrà discussa la sua annunciata interrogazione in Consiglio regionale”.