A seguito di esami effettuati dall'ASUR si è rilevata la contaminazione microbiologica nell'acqua prelevata dalla fontana pubblica di viale Trieste all'intersezione con via Zara. Non ci sono altri punti di prelievo interessati dal conseguente provvedimento di chiusura. La CIIP, che gestisce le fontane pubbliche cittadine, è già intervenuta per risolvere il problema, verosimilmente provocato dall'abitudine, tipica di diversi proprietari di cani, di far bere gli animali direttamente dal rubinetto.
L'intervento consiste nella cosiddetta “flambatura” del dispositivo, cioè nel far passare una fiamma all'interno del rubinetto preventivamente smontato, per distruggere ogni presenza del batterio che, si ripete, non si trova nell'acqua della rete ma nel punto finale di erogazione dove è in grado di riprodursi. La CIIP ha già eseguito le proprie analisi per verificare la scomparsa del batterio e, se quelle dell'Asur dovessero dare un risultato rassicurante, si procederà alla riapertura dell'impianto.
Poiché non è la prima volta che si verifica un episodio del genere (in passato si è riusciti a risolverlo senza arrivare alla chiusura delle fontane interessate), è intenzione dell'Amministrazione modificare il regolamento in materia affinché sia data la possibilità alle forze dell'ordine, e in particolare alla Polizia Municipale, di sanzionare quei proprietari di cani che fanno bere gli animali direttamente ala fontana anziché munirsi di apposito contenitore.