Il duplice percorso formativo si snoda in 100 ore di lezione (di cui 78 ore teoriche e 22 di tirocinio) con la partecipazione di 48 allievi. Iscritti all’iniziativa anche diversi lavoratori extra-comunitari in possesso di sufficienti conoscenze della lingua italiana e del permesso di soggiorno, come previsto dalle linee guida del Ministero.
“L’assistente familiare è una figura importante che deve prendersi cura della persona non autosufficiente, sia essa anziana, disabile o portatrice di patologie invalidanti, anche a sostegno dei familiari, contribuendo a promuovere l’autonomia e il benessere psico-fisico in funzione dei bisogni - spiega il Presidente della Provincia Piero Celani – si tratta di un versante nevralgico nella vita sociale della comunità che vede la Provincia da tempo in prima linea con diversi interventi, tra cui l’avvio di un identico corso anche dalle aule del CLF di via Cagliari ad Ascoli”.
“L’operatore familiare, oltre a rapportarsi costantemente con il paziente, è chiamato a relazionarsi con una rete di servizi territoriali, pubblici e privati, al fine di assicurare assistenza e garantire opportunità di accesso a tali servizi alle persone non in grado di svolgere in autonomia gli adempimenti connessi” afferma il direttore della Scuola dott. Alessandro D'Ignazi.