Nel corso di un convegno sulla cooperazione iternazionale che si è svolto a Tunisi il Ministro per lo Sviluppo economico Lamine Doghri e il vice Ministro Noureddine Kaabi hanno incontrato una delegazione di Piceno Promozione composta dal presidente Gino Sabatini e dal vice presidente Francesco Caprioli.
Quest'ultimo è stato invitato a relazionare nel corso del simposio sul progetto che alcuni imprenditori del Piceno intendono realizzare nella regione di Kebili ed in proposito ha detto: “Si tratta di un investimento di circa tre milioni di euro per la costruzione di un centro commerciale, direzionale e residenziale. Kebili si trova nella zona a sud della Tunisia ed è l'ultimo centro abitato prima del deserto del Saharaed è una zona che sarà interessata da un considerevole sviluppo. La struttura interamente progettata in Italia con il coinvolgimento anche dell'università ha la particolarità di inserirsi perfettamente nel paesaggio tipico della zona grazie ad alcuni innovativi accorgimenti architettonici. Proprio queste modalità di costruzione hanno interessato le istituzioni locali che le hanno prese a modello”.
Il Segretario di Stato e vice Ministro Noureddine Kaabi ci hanno detto: “La Tunisia è disposta a valutare le iniziative imprenditoriali degli italiani e dei marchigiani considerando le tante opportunità che offre il nostro Paese e le iniziative che stiamo mettendo in atto con l'obiettivo di favorire e agevolare l'interscambio tra le due realtà economiche”. “I colloqui istituzionali che abbiamo avuto in questi giorni insieme anche all'assessore regionale Maura Malaspina - ha detto Gino Sabatini presidente di Piceno Promozione azienda speciale della Camera di Commercio di Ascoli - sono stati molto interessanti in quanto hanno permesso di rinsaldare accordo presi nei mesi scorsi con un Paese come la Tunisia strategico per le aziende che intendono attuare progetti di internazionalizzazione in tutta l'area Maghrebina.
Molte sono le aziende del Piceno che grazie all'attività svolta da Piceno Promozione hanno deciso di investire o di vendere i loro prodotti che spaziano dalla meccatronica, all'edilizia, ai sistemi per la produzione di energia, nel turismo e nella ricerca e nell'innovazione solo per citarne alcuni in Africa”.