Le Marche sono tra le prime Regioni per capacità di spesa delle risorse del Piano nazionale di sostegno al settore vitivinicoltura, superando anche Emilia Romagna e Toscana. Ciò ha consentito di drenare risorse da altre Regioni che non hanno raggiunto l’obiettivo del 100 per cento di spesa di loro spettanza. “Pensiamo sia un ottimo risultato” ha affermato l’assessore all’Agricoltura Maura Malaspina. “Nell’ambito della campagna vitivinicola 2012-2013 del Programma nazionale di sostegno dell’Ocm vitivinicolo la Regione Marche ha raggiunto il notevole risultato di registrare una spesa complessiva superiore agli importi originariamente assegnati. Questo risultato ha consentito l’assegnazione di risorse aggiuntive, stornate da Regioni con minore capacità di spesa”, ha riferito l’Assessore.
“L’incremento finanziario ottenuto – prosegue Malaspina - ha consentito di soddisfare la totalità delle richieste conformi alla normativa presentate dagli imprenditori marchigiani del settore vitivinicolo. In particolare la spesa per la misura della ristrutturazione vigneti ha registrato un significativo aumento rispetto alle iniziali previsioni, segno della diffusa consapevolezza della ricerca della qualità del vino a partire dal vigneto. Ottimi risultati sono stati ottenuti anche dalle misure di promozione sui mercati dei paesi terzi e investimenti in cantina che, registrando incrementi di spesa rispetto alle campagne precedenti, evidenziano la grande attenzione dei produttori per la trasformazione e la commercializzazione, quali necessari strumenti per lo sviluppo dinamico del settore”.
In generale i dati confermano la particolare vivacità del settore vitivinicolo marchigiano che non smette di innovare, reagisce prontamente al mercato e investe nel vigneto, in cantina e nel marketing per mantenere e consolidare le posizioni acquisite e per aumentare la capacità competitiva delle proprie imprese. La performance registrata colloca la Regione Marche tra le prime tre regioni italiane per capacità di spesa e nel gruppo delle cinque che hanno speso importi superiori alla dotazione iniziale.
Il risultato appare inoltre importante, specie se letto nel contesto macroeconomico regionale, perché contribuisce a caratterizzare il settore agricolo, in questo caso grazie al comparto vitivinicolo, quale fattore dinamico dell’economia marchigiana.
I risultati della campagna 2012-2013 inducono all’ottimismo anche per l’appena avviata campagna vitivinicola 2013-2014 per la quale il Mipaaf ha destinato l’importo complessivo di ulteriori euro 7,7 milioni di euro. L’Assessorato all’Agricoltura, di concerto con la filiera vitivinicola regionale, ne ha già avviato l’esecuzione tramite l’acquisizione delle domande di aiuto relative alla misura promozione, l’emanazione dei criteri per la misura investimenti, prevedendo la possibilità di progetti annuali e biennali, e la predisposizione degli atti per l’attivazione della misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti.