Spesa sanitaria più snella grazie a un nuovo modello di farmacia

Spesa sanitaria più snella grazie a un nuovo modello di farmacia

E' questo quanto emerso nel corso del convegno regionale di Federfarma Marche

E' questo quanto emerso nel corso del convegno regionale di Federfarma Marche avente ad oggetto un nuovo modello di farmacia di comunità a supporto dell'attività del medico curante nella cura di pazienti che presentano patologie croniche e che fa rete con gli attori del sistema. Dal titolo “L'apporto della Pharmaceutical Care al progetto di riforma della Sanità Regionale” il convegno si è svolto nella Sala Conferenze “Giampaolo Zecchini” di Farmacentro a Jesi.

Al simposio, moderato dalla giornalista del Sole 24 Ore Sanità Sara Todaro, hanno preso parte, tra gli altri, Pasquale D'Avella presidente di Federfarma Marche, Annarosa Racca presidente di Federfarma, Nello Martini direttore Ricerca e Sviluppo Accademia della Medicina, Armando Genazzani professore di Farmacologia presso l'Università del Piemonte Orientale, Luigi Patregnani farmacista Az. Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti, Stefano Golinelli vice presidente di Federfarma Marche e Piero Ciccarelli direttore generale Asur.

“Gli accordi che si sono avuti con le Marche sono proiettati ad dare un grande risparmio alla Regione – ha commentato il presidente di Federfarna Nazionale Racca - anche ad aiutare i cittadini ad entrare in farmacia e a trovare il servizio. Deve andare avanti questo processo di rinnovamento, ma la Regione deve scegliere la farmacia perché soltanto in farmacia che si fa prevenzione e che si danno i dati ovvero la tracciabilità ed il monitoraggio. Quindi una farmacia vicino alla Regione e come sempre vicina ai cittadini”. Opinione condivisa dal presidente di Federfarma Marche che ha aggiunto: “I farmacisti hanno preso un impegno nei confronti delle istituzioni pubbliche ovvero di soddisfare i bisogni della collettività coniugando il risparmio al soddisfacimento delle esigenze dei cittadini. Il farmacista è soddisfatto di partecipare a questo processo perché il suo interesse è anche quello del bene della popolazione”.