Legge Erap, Giancarli fa chiarezza

Legge Erap, Giancarli fa chiarezza


 

Una legge molto importante quella sul riordino del sistema regionale delle politiche abitative, approvata due giorni fa a larga maggioranza dall'Assemblea legislativa delle Marche. Innanzitutto si fa chiarezza sulle competenze: in coerenza con il principio di sussidiarietà, le funzioni di pianificazione sono assegnate alla regione, quelle di programmazione alle province - attraverso la conferenza provinciale delle autonomie, organo che prevede la partecipazione di tutti i sindaci -, le funzioni di assegnazione degli alloggi ai comuni, la realizzazione degli interventi di gestione del patrimonio all'Erap Marche.

Tale ripartizione garantisce la piena coerenza del sistema legislativo regionale sul tema con il disegno istituzionale. L'attribuzione a un'unica regia regionale della pianificazione dei fondi disponibili per il comparto dell'edilizia residenziale pubblica dà la possibilità di raggiungere l'obiettivo delle politiche abitative regionali, ovvero il miglior utilizzo del patrimonio immobiliare disponibile, in sintonia con la legge di riqualificazione urbanistica che prevede il recupero funzionale dell'esistente, la riduzione drastica del consumo di suolo, l'incremento e la valorizzazione del patrimonio pubblico, la velocità di spesa e l'efficacia degli interventi. L'attuale crisi economica e finanziaria ha determinato un generale impoverimento delle famiglie, e per molti è sempre più difficile acquisire un alloggio; con questa legge si dà la possibilità non soltanto di gestire gli sfratti, ma anche di acquistare l'alloggio con modalità di pagamento in forma rateale e agevolata. È dunque prevista la dismissione degli immobili a beneficio degli assegnatari; i proventi di tali vendite verranno poi riutilizzati per nuovi piani di edilizia popolare.

Si tratta quindi di una legge che privilegia la democrazia e la trasparenza nel governo della cosa pubblica, l'efficienza, l'efficacia e l'innovazione negli interventi, l'equità nelle finalità, perché tenta di dare risposte in primo luogo a chi ha maggiore bisogno". Così Enzo Giancarli, Presidente della Commissione Ambiente e Territorio.