Riorganizzazione sanità, sindacati insoddisfatti

Riorganizzazione sanità, sindacati insoddisfatti



E’ forte la preoccupazione per il personale di assistenza, già oggetto di tagli pesanti – e per il quale si prospettano, nel prossimo biennio, sacrifici ulteriori. Le Case della salute restano un’incognita, sia per quanto riguarda la situazione attuale, sia rispetto ad un loro potenziale sviluppo, impraticabile fintanto che non verrà trovato l’accordo con i medici di famiglia. Mancano infine risposte sulle reti territoriali e socio sanitarie, sulle cure domiciliari, sulla residenzialità,  sulle quali andrebbero investite le risorse recuperate dalla deospedalizzazione, ma il cui potenziamento, allo stato attuale, appare indefinito sia sul piano organizzativo che temporale..
Per il segretario Generale della Cgil Roberto Ghiselli «senza segnali importanti di riequilibrio questa riorganizzazione non può “tenere”. Inoltre serve dare nuovo impulso alla partecipazione, costruendo un sistema di confronto articolato su tutti i livelli, dalla  Regione ai Distretti socio sanitari».
«La Regione sta rinunciando a programmare, facendo scelte “schiacciate” solo sulla contingenza– afferma il segretario  della Cisl Sauro Rossi -  quando invece è necessario , certo senza ignorare, irresponsabilmente,  i vincoli di bilancio, pensare a tempi e modi per colmare il gap esistente tra i bisogni dei cittadini e i servizi realmente erogati».
«La Regione deve affermare con chiarezza che le risorse per le politiche sanitarie e socio sanitarie restano invariate – conclude il segretario Generale della Uil Graziano Fioretti - contrastando con forza l’idea, davvero pericolosa, che su questo fronte si stia spendendo troppo».
Il prossimo incontro è in programma per martedì 24 settembre. Sarà un appuntamento decisivo, dopo il quale Cgil Cisl e Uil valuteranno se e con quali modalità proseguire nel confronto con la Regione Marche sulla riorganizzazione del servizio sanitario, non escludendo l’apertura di una nuova fase di mobilitazione". Così le segreterie regionali Cgil-Cisl-Uil Marche.  

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