Gli introiti derivanti da parcometri, permessi per residenti e proprietari di immobili e da tutte le tipologie di ticket orari (“grattini”) si sono attestati a 566.283 euro (al netto di IVA e aggio per i rivenditori). Nel 2012 l’incasso, calcolato secondo i medesimi criteri, è stato di 595.305 euro con una diminuzione di 29.022 euro (- 5% circa).
Le motivazioni di questo calo, secondo l’AMS, sono da ricercare in diversi fattori, innanzitutto nelle differenti condizioni atmosferiche tra le due stagioni. Quest’anno il mese di giugno non è stato favorevole mentre a luglio e ad agosto ci sono stati maggiori giorni di pioggia.
Inoltre, si è registrato un aumento della vendita di permessi per residenti o proprietari di immobili nelle zone interessate che evidentemente hanno trovato vantaggiosa questa formula: si è passati da 1.389 permessi rilasciati nel 2012 a 1.460 del 2013. Così come sono aumentati gli abbonamenti settimanali da 25 euro che sono passati da 550 del 2012 a 783 del 2013.
Se hanno riscosso scarso successo i “grattini” con validità dal lunedì al venerdì, acquistabili per 18 euro, molto apprezzata è stata l’opportunità di acquistare ticket giornalieri (validità dalle 9 alle 20) al prezzo di 5 euro: ne sono stati venduti ben 9.656. Parallelamente, è diminuito l’acquisto sia dei “grattini” da 7,5 euro, validi dalle 9 a mezzanotte, sia di quelli da 3 euro validi 5 ore.
Consistente la diminuzione delle sanzioni per mancata esposizione del tagliando: si è passati da 3.226 multe elevate nel 2012 alle 1.251 del 2013: un calo di circa il 61%, a testimonianza che quest’anno la consapevolezza degli automobilisti di trovarsi in aree con sosta a pagamento è risultata ben superiore a quella manifestata in passato.